Dal 1° al 3 luglio, a Lorica, è in programma il Lorica Lake, la gara di fondo in acque libere, seconda tappa del progetto Da Zero a 1400, organizzato dall’Asd Aqa con il contributo della Regione Calabria, Calabria Straordinaria e Parco Nazionale della Sila. Ed il patrocinio della Provincia di Cosenza, il Comune di San Giovanni in Fiore, in collaborazione con la Federazione Italiana Nuoto ed il Coni.
«Dopo la prima tappa nella Piscina Comunale di Cosenza, gli atleti avranno modo di misurarsi nelle acque del Lago Arvo. Un luogo magnetico, che grazie alle associazioni che affiancano la società Aqa, si prepara ad accogliere gli atleti e i curiosi», ha avuto modo di annunciare il patron Francesco Manna.
La manifestazione sarà presentata in conferenza stampa giovedì 23 giugno, alle 18.30, alla Piscina comunale di Cosenza, alla presenza delle autorità istituzionali e dei protagonisti dell’evento.
Presenti Fausto Orsomarso, assessore regionale; Rosaria Succurro sindaco di San Giovanni in Fiore e presidente della Provincia di Cosenza; Francesco Curcio presidente del Parco nazionale della Sila, Francesca Stancati Coni Cosenza ed Alfredo Porcaro, presidente regionale della Fin, oltre che Daniele Donnici per Destinazione Sila.
Le gare sono al centro di un programma che permetterà ai nuotatori ed ai turisti, oltre chi raggiungerà l’altopiano silano, di vivere alcuni giorni di spettacolo all’insegna dello sport e delle bellezze di quei luoghi. Lorica è “pronta” a sbalordire ancora una volta. Dopo l’accettazione, prevista per il primo luglio (presso la sede del Centro di Canottaggio) si darà il via alle gare ufficiali, tra pathos e fiato sospeso. Il secondo giorno invece, 2 luglio, si terrà la “5 km” al mattino, riservata solo per gli agonisti. Nel pomeriggio prenderà il via la “gara del Miglio” mirata ad atleti Master ed Esordienti; mentre domenica 3 luglio (sempre di mattina) prenderà il via la “3 km” per Agonisti e Master compresi gli “Esordienti A”; nel pomeriggio la staffetta 4×1250.
Lorica Lake è un progetto ambizioso ed unico nel suo genere che porterà gli atleti dal cloro all’acqua naturale, dalla piscina ai meravigliosi 1400 metri di uno scenario incantevole.
«Abbiamo messo in cantiere e realizzato tutto ciò pensando allo sviluppo dello sport e del territorio. Ma anche alla consapevolezza che ci sono luoghi magici attraverso cui continuare ad innamorarsi, con occhi diversi, del nuoto e del nostro territorio che, a volte, neppure noi calabresi conosciamo o apprezziamo fino in fondo. Mille bracciate dunque, mille sorrisi e tantissimi atleti provenienti da ogni dove allenati per conquistare il lago Arvo», la chiosa di Manna. (rcs)