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CanadAir in azione

L’OPINIONE / Alberto Porcelli: i CanadAir torni a far base a Reggio

di ALBERTO PORCELLI – Sembrava strano che ancora avevano qualcosa da mostrare e dal momento che ci venivano  invidiati, “boschi, alberi secolari ,distese di macchie mediterranee ,sentieri meravigliosi con panorami da capogiro“, allora qualcuno ha pensato bene di liberarci da questa bellezza.

Tanto non avete niente, né strade se non quelle del disastro statale 106, né porti, né voli aerei, autostrade, Ferrovie, alta velocità, ospedali, sanità , scuole, ecc. Allora che motivo avete di avere queste bellezze dell’Aspromonte, della Sila e del Pollino ?
Via, bruciate tutto e così non avete più niente e completerete la vostra lamentela.
Potevate forse salvarli perché nel passato avevate presso il deleritto aeroporto Tito Minniti , la base dei CanadAir con tre aerei ed un elicottero sempre pronti, non solo per intervenire sul tutto il territorio ma anche su quello, altrettanto pericolo del Messinese .
Non solo, ma visto sotto l’aspetto economico, erano una ricchezza anche se misera perché tutti i costi per i servizi  restavano a Reggio.
Dobbiamo essere grati, onorare i caduti così come è stato fatto con quella bella idea di fermarsi un minuto a Ferragosto, a tutti coloro che si sono dedicati con grande coraggio e abnegazione e sono riusciti a spegnere questa catastrofe e salvare parte di questa meraviglia Aspromontana.
Bene, adesso  vediamo di essere un po’ lungimiranti .
Perché non chiedere ed ottenere, di nuovo la base dei CanadAir a Reggio Cal. che visto il passato riuscivano, con un pronto intervento, a contenere a questi disastri?
Almeno questa piccola risorsa vogliamo ridarla a questo territorio bello ma dimenticato da tutti se non quando si verifica una catastrofe?
Vediamo di fare, con grande spirito di umiltà, fatti non chiacchiere e lamentele e non solo per questo piccolo sfogo. (apo)