di ANTONIO POMILLO – La grande e vera sfida ed al tempo stesso la più interessante prospettiva di sviluppo delle aree interne della nostra regione, in particolare di quelle che possono dirsi orgogliose di ereditare, custodire e promuovere lo straordinario patrimonio delle minoranze linguistiche riconosciute e tutelate dalla nostra Costituzione, è legata a doppio filo alla capacità di trasformare l’identità dei territori in reddito e bellezza.
Con questa visione e su questa direzione che riteniamo strategiche e che traducono gli obiettivi e le ambizioni della stessa Regione Calabria, il ruolo di noi rappresentanti istituzionali locali deve essere quello di elevare progressivamente, insieme alla qualità dei servizi per le comunità residenti ed ospitanti, anche la parallela qualità della proposta culturale e turistico-esperienziale, selezionando con attenzione i propri contenuti distintivi, costruendo con sguardo globale una destinazione attrattiva e competitiva, aprendosi ai territori, promuovendo ogni utile relazione e confronto nazionale ed internazionale, comparando ed ispirandosi alle migliori esperienze di governo locale.
L’idea del gemellaggio con la città albanese di Berat ha avuto origine lo scorso anno su imput e grazie all’attenzione, alla sensibilità ed all’impegno del Primo Ministro Edi Rama in occasione della sua visita istituzionale a Vaccarizzo Albanese e della cerimonia di riconoscimento della cittadinanza onoraria della nostra comunità. È partito da lì un percorso virtuoso che si è rafforzato progressivamente con il coinvolgimento delle nostre rispettive comunità e con i diversi incontri e scambi intercorsi che hanno portato alla giornata odierna, storica per le nostre due terre.
Il cammino che oggi ci proponiamo di consolidare insieme si basa su queste premesse importanti che siamo chiamati a confermare, costruendo insieme una parte del futuro delle nostre comunità che allo stesso modo sono state e restano co-protagoniste del mosaico identitario europeo.
La definizione di gemellaggio che di più ci piace è quella che sottende, da parte dei due gemellanti, la condivisione di un medesimo destino pur preservando le proprie diversità, con la volontà di conoscersi meglio e di riscoprire le comuni radici. Condividiamo un forte senso delle rispettive identità storiche e culturali e delle nostre tradizioni.
Promuovendo questo gemellaggio, i nostri due comuni esprimono la speranza di far incontrare le nostre realtà in ogni loro aspetto. Ciò che ci ha portato a stimarci ed a considerarci amici non è solo la comune origine, la lingua e le tradizioni, ma anche il sentire comune rispetto a valori quali la responsabilità, il rispetto, la pace e la tolleranza. Questi sono i valori su cui svilupperemo le nostre azioni future
Mantenere legami permanenti tra i comuni di Vaccarizzo Albanese e Berat per promuovere il dialogo, per scambiare esperienze e per eseguire tutte le attività congiunte che possono favorire un miglioramento reciproco in tutti i campi che rientrano nelle rispettive competenze; incoraggiare e sostenere gli scambi tra i concittadini, per garantire, con una migliore comprensione reciproca ed una cooperazione efficiente; agire secondo le regole dell’ospitalità, rispettando le diversità, in un’atmosfera di fiducia e con spirito di solidarietà; garantire a tutti i popoli la possibilità di partecipare agli scambi tra le nostre due comunità senza discriminazione di qualsiasi forma.
Siamo convinti che nel patrimonio identitario distintivo ereditato nei nostri territori e dalle nostre comunità risiedano la forza e la bellezza del nostro avvenire, della nostra collaborazione e del nostro sviluppo comune. (ap)