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L'OPINIONE / Enzo Comerci: Istituire a Vibo una sede Universitaria

L’OPINIONE / Enzo Comerci: Istituire a Vibo una sede Universitaria

di ENZO COMERCIDopo Cosenza, Reggio Calabria e Catanzaro ora anche Crotone avrà la sua università. Dei capoluogo di provincia della Calabria manca solo Vibo Valentia, nonostante la città per la sua storia millenaria, per la sua posizione geografica avrebbe tutti i requisiti per essere sede universitaria quantomeno su alcune tematiche delle quali la Provincia Vibonese eccelle, ovvero: Turismo, con la Costa degli Dei, Alimentazione, con la Dieta Mediterranea di riferimento di Nicotera, Beni Culturali.

Lasciamo stare le gravi responsabilità in capo alla classe dirigente dell’intera provincia, costituita da parlamentari, consiglieri regionali e provinciali, che negli ultimi trent’anni è sembrata avulsa del proprio contesto, per chiedere l’intervento dei sindaci dell’intera provincia i quali, superando sterili campanilisti, attraverso la Conferenza dei sindaci, pongano, con forza, all’attenzione dell’opinione pubblica, ai rappresentati parlamentari e del consiglio  regionale, eletti nella Provincia, al Presidente della Provincia e quindi, tutti insieme, si chieda alla Giunta Regione e al Ministro dell’Università e della Ricerca l’istituzione, a Vibo Valentia, di una sede Universitaria Statale per le facoltà, perlomeno, di Scienze Turistiche, Scienze dell’Alimentazione, Beni Culturali ed Archeologia.

L’università a Vibo Valentia, per la sua ubicazione al centro della Calabria, potrebbe dare risposte agli studenti interessati di un ampio territorio, che va ben oltre ai confini della Provincia Vibonese per interessare anche i giovani del Lametino e della Piana di Gioia Tauro. La massima istituzione negli studi in un territorio, oltre a dare risposte ai giovani in loco senza bisogno di andare in altre località – più o meno lontane – per chi se lo può permettere, innesca dei meccanismi virtuosi con grande ricaduta economica e sociale per tutta la Provincia.

Per questa nobile iniziativa, che da un po’ di tempo se ne parla nella città che fu di Vito Capialbi, di Luigi Razza, di Antonino Murmura, solo per indicare alcuni degli uomini più rappresentativi, il Movimento dell’Indipendenza Nazionale certamente darà il suo sostegno con gli organismi Provinciali, Regionali e Nazionali.  (ec)