di GIACOMO MARINARO, ANDREA FALBO, MATTEO FALBO – Secondo Platone le idee risiedevano nell’Iperuranio e noi sappiamo benissimo quanto questo sia un concetto reale, a volte, più banalmente, le idee sono nell’aria ma se il cuore di un progetto discusso più volte viene copiato dagli stessi interlocutori, noi tutto questo lo chiamiamo “scippo di idee”.
In data 5 Maggio 2021 dopo diverse call on line, come rappresentanti del direttivo di Rublanum, Associazione che cura il progetto Gulìa Urbana, rassegna itinerante dedicata alla rifunzionalizzazione del territorio calabrese attraverso l’arte urbana, abbiamo avuto il piacere di incontrare il Sindaco di Crotone, Vincenzo Voce e i suoi collaboratori. In tale occasione, abbiamo avuto il piacere di far conoscere agli stessi i nostri progetti, spiegargli le basi dell’arte urbana e all’interno di una proposta più ampia gli abbiamo sottoposto l’idea di coinvolgere Jorit (con il quale eravamo in contatto per gli eventi di Diamante e Taranto), facendogli peraltro conoscere le opere dell’artista, per la realizzazione di un murale che rappresentasse la figura di Rino Gaetano. Il progetto venne accantonato, ufficialmente per mancanza di fondi, e dopo quell’incontro non abbiamo ricevuto più alcuna notizia dall’Amministrazione.
Stamattina le nostre chat sono state letteralmente invase dalla notizia che a Crotone sarà realizzato appunto, per mano di Jorit, il volto di Rino Gaetano, forse a sostituire il banner voluto dall’amministrazione stessa celebrante il cantautore crotonese. Siamo assolutamente felici che l’arte urbana sia ormai così tanto diffusa anche in Calabria, e in fondo ci sentiamo partecipi di questo, significa che in 10 anni di attività abbiamo lavorato egregiamente inculcando la cultura della rivalutazione urbana attraverso l’arte.
Allo stesso tempo questo ha scaturito in noi una triste riflessione: nella nostra amata Calabria, siamo ancora lontanti dal rispettare, considerare e valorizzare l’ingegno creativo. E questo fa ancora più male quando arriva dalla classe politica. Questa nostra vuole essere sì una denuncia ma, soprattutto, un momento di riflessione per quanti ancora si chiedono perché la nostra terra vive questo processo di desertificazione delle professionalità. Cogliamo, l’occasione per porgere i nostri auguri all’evento che sarà realizzato a Crotone e per quelli che verranno, in fondo l’importante è che trionfi la Street Art”. (cr)
[Il Collettivo Rublanum è nato nel 2012 a Rogliano con l’obiettivo di arricchire il paesaggio e ampliare gli orizzonti di linguaggio di città, piccoli centri e borghi italiani attraverso il linguaggio dell’arte urbana]