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L'OPINIONE / Michele Tripodi: Dall'Inail non c'è un euro per gli ospedali calabresi

L’OPINIONE / Michele Tripodi: Dall’Inail non c’è un euro per gli ospedali calabresi

di MICHELE TRIPODI – Abbiamo letto le diverse note trionfalistiche che si sono succedute a seguito della pubblicazione su Gazzetta Ufficiale del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 settembre 2022, con il quale è stato approvato il “programma di investimento per iniziative urgenti di elevata utilità sociale nel campo dell’edilizia sanitaria valutabili dall’Inail”.

Appunto, a differenza di quanto sbandierato da alcuni onorevoli freschi di nomina, stiamo parlando di progetti “valutabili” e non ancora finanziati dall’Inail per la realizzazione di interventi sulle strutture sanitarie calabresi tra cui l’ospedale di Polistena. L’importo progettuale previsto per la “riqualificazione strutturale e l’adeguamento normativo” di tutti i padiglioni è di Euro 35.702.321,75. Ma non vi è traccia della Calabria negli ultimi piani triennali dei lavori pubblici dell’Inail. Se prendiamo ad esempio il Piano Triennale dei Lavori Pubblici 2022-2024 approvato dal Consiglio di Amministrazione Inail con delibera n. 65 del 29 marzo 2022 la parola Calabria all’anno 2022 compare solo in un intervento a Messina presso un immobile sito in via Calabria.
Al 2023 è previsto un intervento su Lamezia Terme, ma come si sa le annualità successive alla prima non sono immediatamente finanziate. Oltretutto lo storico dei Piani #Inail assegna budget per tutta Italia inferiori ai 90 milioni ad annualità!!!
Per questi motivi, spiace davvero che la destra alla guida della Regione con i suoi riferimenti parlamentari non se ne sia accorta e abbia proclamato per acquisito un risultato che ancora non esiste.
A proposito poi della ristrutturazione dell’ospedale di Polistena non si può dire che tale intervento sia stato inserito in questo decreto, lo stesso era già presente nell’allegato A al DPCM del 4 febbraio 2021. Pertanto, a differenza di quanto sostiene il Presidente Occhiuto, i fondi che l’Inail ha concretamente messo a disposizione finora per la sanità calabrese è pari a zero.
Auguriamo e chiediamo viceversa al Presidente della Regione e alla euforica deputazione calabrese, un po’ distratta su questa vicenda, che vi sia un impegno concreto a finanziare nei programmi Inail 2023-2025 la riqualificazione del presidio ospedaliero di Polistena che è da tempo in lista di attesa nell’allegato A attualmente al terzo posto tra le opere più urgenti. Non vorremmo che tale posizione in classifica venga scavalcata in futuro dagli interventi nuovi comunicati dalla Regione e contenuti negli allegati C da cui sono stati cancellati altri previsti per gli ospedali minori.
Il presidio ospedaliero Spoke di Polistena per la sua storia e la sua funzionalità merita rispetto, attenzioni quotidiane e soprattutto investimenti concreti, non spot propagandistici della serie “tanto fumo niente arrosto.” (mt)
[Michele Tripodi è sindaco di Polistena]