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Santo Biondo

L’OPINIONE / Santo Biondo: Ripartiamo dalla Montagnola di Carfizzi per dare vita al nostro 1° Maggio

di SANTO BIONDO – È tempo di ritornare in piazza, è tempo di Primo maggio. Dopo due anni di sospensione obbligatoria, causata dalla pandemia da Covid-19, ripartiamo dalla Montagnola di Carfizzi per dare vita al nostro Primo maggio unitario.

Ripartiamo da Carfizzi, ripartiamo dalla sua Montagnola, ripartiamo da quelle lotte contadine che hanno cambiato il corso delle storia ed il volto della nostra Calabria. In questo luogo, dove operai e contadini si unirono per rivendicare i propri diritti, torneremo a vivere il nostro Primo maggio.
Sarà una giornata particolare che, straordinariamente, legherà alle problematiche del lavoro un accorato appello per la Pace in Ucraina. Quella Pace che rappresenta il presupposto essenziale per poter costruire qualsiasi condizione di coesione sociale e sviluppo duraturo.
Dalla nostra Calabria, quindi, parte una giornata di mobilitazione delle coscienze civiche che – in linea con quanto accadrà ad Assisi (dove si svolgerà la manifestazione unitaria nazionale) – sarà chiamata a fare da collante dei tanti temi, locali e nazionali, che animano la nostra azione sindacale quotidiana.
Dalla Montagnola di Carfizzi daremo un nuovo e determinato impulso alla “vertenza Calabria”.
Da quel luogo storico, dove si respira l’aria della lotta sindacale, ricorderemo al Governo che la nostra regione ha bisogno del rifacimento e dell’ampliamento della Strada Statale Jonica; dello sviluppo e del reale finanziamento delle Zone economiche speciali, e in particolare della Zes incidente sul porto di Gioia Tauro; di risorse certe per avere una linea ferroviaria ad alta velocità e ad alta capacità fino a Reggio Calabria; della possibilità di investire più facilmente e con meno vincoli burocratici sulla produzione di energia da fonti rinnovabili; dello sblocco delle assunzioni e dell’assorbimento del bacino dei precari per la sanità, e in particolare per i pronto soccorso.
Per farlo ci sarà bisogno di voi, della vostra presenza, della vostra voce. Pertanto, vi invitiamo a partecipare convintamente a questa giornata di mobilitazione e di rinnovata socialità. (sb)