È stato chiaro e netto il no dell’opposizione, composta dal Partito Democratico, Misto, Movimento 5stelle e Dema, sulla legge sull’autorità unica per la gestione di acqua e rifiuti.
Soddisfatta la leader dell’opposizione, Amalia Bruni: «Tutta l’opposizione compatta (Partito democratico, Misto, Movimento 5stelle e Dema) oggi ha detto no al muro contro muro voluto dal residente Occhiuto sulla vicenda acqua potabile e smaltimento rifiuti. Abbiamo espresso ancora una volta il nostro fortissimo dissenso su una legge che riguarda la vita di tutti i calabresi ma il governatore vuole andare avanti senza ascoltare i territori, le comunità, i sindaci, gli amministratori e senza un confronto politico vero con le forze che rappresentano la minoranza in Consiglio regionale».
«Almeno per oggi – ha proseguito – è costretto a fare marcia indietro di fronte a un’opposizione unita e compatta che costringe la maggioranza a rinviare al prossimo Consiglio la presentazione della legge. Lo abbiamo detto e lo ribadiamo che non è giusto approvare proposte di legge che riguardano il futuro della collettività senza che tutti vengano coinvolti. La maggioranza ha certo i numeri dalla sua parte per andare avanti ma il buon senso e la ricerca del consenso più ampio possibile indicano che non è questa la strada giusta da seguire».