Lucia Anita Nucera, presidente Commissione Pari Opportunità del Comune di Reggio Calabria, ha auspicato che, in merito alla discriminazione nei confronti delle donne, si apra «un dibattito a livello nazionale, regionale e locale, e che coinvolga più soggetti, al fine di evidenziare un problema che emerge solo quando ci sono episodi di discriminazione ma che poi, torna nell’oblio».
Nucera, infatti, si è detta d’accordo con la giornalista e scrittrice Rula Jebreal in merito alla presenza, sopratutto maschile, in molti contesti a discapito delle donne: «si chiamano manels ma, in realtà, si tratta di discriminazione nei confronti delle donne che continuano ad essere considerate inferiori agli uomini».
«È una battaglia culturale – ha evidenziato Nucera – che dobbiamo portare avanti. Infatti, anche se in apparenza sembra che le donne siano considerate al pari degli uomini, purtroppo in molti ambienti, come in politica, sono emarginate, escluse, delegate a ruoli minori e la proporzione di rappresentanza maschile rispetto alle donne è sempre a vantaggio dei primi. La parità di genere, purtroppo, resta ancora un baluardo, una frase di circostanza a cui non seguono però, azioni concrete».
«Non è pensabile – ha proseguito Lucia Anita Nucera – che in un Paese civile siano necessarie le quote rosa per tutelare i diritti delle donne che, altrimenti, sarebbero messe da parte ad appannaggio degli uomini, per qualcosa che dovrebbe essere automatico anziché tutelato. Le disparità che emergono, spesso trovano una corsa ai ripari o vane giustificazioni del momento, ma la verità è che siamo ancora culturalmente molto lontani dal raggiungere la parità di genere, che resta un monito solo di facciata senza avere un effettivo riscontro. Come se le donne debbano dimostrare sempre la loro competenza e capacità, quando per gli uomini vengono date per scontate». (rrc)