;
Lunedì 13 lo scrittore calabrese Michelangelo La Luna presenta il suo saggio dedicato a Dacia Maraini

Lunedì 13 lo scrittore calabrese Michelangelo La Luna presenta il suo saggio dedicato a Dacia Maraini

di PINO NANOLunedì 13 giugno a Roma, alle 19:00, alla libreria Borri Books, Stazione Termini, il prof. Michelangelo La Luna, oggi famoso italianista negli Stati Uniti, lui di origini calabresi, presenterà alla stampa italiana e straniera l’ultimo saggio dedicato alla scrittrice Dacia Maraini.

«In Oriente tra memorie e reportage: i viaggi di Dacia Maraini. Reportage, ricordi, racconti – anticipa Michelangelo La Luna – di un continente affascinante ma contraddittorio. Una raccolta di memorie su Afghanistan, Cina, Corea, Giappone, India, Iran, Siria, Tibet, Turchia, Vietnam, Yemen… “Sguardo a Oriente” è una novità Marlin, firmata da uno degli intellettuali italiani oggi più amati e più affermati d’America, il prof Michelangelo La Luna, origini calabresi, ordinario di Lingue e letterature italiane negli Stati Uniti (The University of Rhode Island).

Il libro viene appunto presentato lunedì 13 giugno, alle 19:00, alla libreria Borri Books, Stazione Termini di Roma. Dialogano con l’autrice il curatore e lo scrittore Paolo Di Paolo.

«Nel volume – anticipa il professor Michelangelo La Luna ricco di ricordi e testi per la prima volta raccolti in modo organico, emerge il ritmo narrativo impresso dalla grande scrittrice, che ama viaggiare e raccontare le vicende di Paesi lontani. Tra i suoi compagni di viaggio, Maria Callas, Alberto Moravia e Pier Paolo Pasolini».

Il grande intellettuale italiano che di Dacia Maraini potrebbe scrivere altri dieci saggi diversi per come tanto bene la conosce, aggiunge emozioni a emozioni: «Il continente asiatico è visto qui dagli occhi di chi è attento alle bellezze naturali ma soprattutto alla condizione umana e sociale della popolazione. In questo viaggio negli anni e nelle sensazioni, che si trasformano in scrittura- aggiunge Michelangelo La Luna– un’attenzione speciale è riservata a temi attuali come la coraggiosa protesta delle donne afghane contro le restrizioni imposte dal regime talebano».

Michelangelo La Luna, vi ricordo, è ordinario di Lingua e letteratura italiana presso la University of Rhode Island negli Usa e curatore delle seguenti opere di Dacia Maraini: Taccuino americano (1964-2016) (2016); Beloved Writing. Fifty Years of Engagement (2016); Mafia and Other Plays (2017); USA 1964-2017: An Italian Reportage (2018); Dacia Maraini and Her Literary Journey (2020); A Life Devoted to Writing. Festschrift in Honor of Dacia Maraini (2020); Writing Like Breathing. Racconti Romanzo Poesia. Sessant’anni di letteratura (2020). La cosa di cui però va più fiero – racconta lui dovunque sia invitato a parlare- sono le sue origini calabresi, che oggi fanno di lui una eccellenza calabrese nel mondo. (pn)