L’Università della Calabria ha attivato cinque nuove Scuole di specializzazione, dopo l’approvazione da parte del ministero dell’Università: Si tratta di Chirurgia generale, Ematologia, Malattie dell’apparato cardiovascolare e Nefrologia, che si aggiungono a Patologia clinica e biochimica clinica.
Le iscrizioni si apriranno mercoledì prossimo e rappresentano un’opportunità importante per i giovani medici che desiderano diventare “specialisti” in settori sanitari strategici. Discipline di grande rilevanza clinica che potenziano l’offerta regionale universitaria già attiva nell’ambito delle specializzazioni mediche e addirittura, come nel caso della scuola di Ematologia, rappresentano un unicum nel panorama formativo regionale dove non era mai stata attivata. Gli specializzandi, inoltre, costituiranno un validissimo contributo per il miglioramento delle prestazioni sanitarie erogate sul territorio. Saranno infatti affiancati al personale medico in servizio presso diverse strutture ospedaliere distribuite in tutto il territorio regionale.
«Aver ottenuto l’approvazione ministeriale per le cinque scuole di specializzazione che abbiamo proposto – ha dichiarato soddisfatto il rettore Nicola Leone – è un risultato straordinario, che realizza uno dei più importanti obiettivi strategici del progetto Unical per la Sanità, che corre veloce bruciando in anticipo anche questa tappa, considerato che non si è ancora concluso nemmeno il I anno di Medicina. I benefici sono molteplici. I nuovi posti di specializzazione consentiranno ai nostri giovani di formarsi in Calabria che in prospettiva avrà un maggior numero di specialisti del territorio, più propensi a lavorare nella regione; mentre le strutture sanitarie, sin da subito, si gioveranno della presenza dei medici specializzandi. Le Scuole costituiscono un luogo ideale per lo sviluppo di innovativi studi clinici e multidisciplinari in cui forgiare gli specialisti del futuro».
Da mercoledì 18 settembre a martedì 24 settembre i candidati possono scegliere la tipologia e la sede della scuola di specializzazione. Mercoledì 25 settembre saranno pubblicate le assegnazioni dei candidati alle scuole, successivamente l’aspirante specializzando dovrà procedere all’iscrizione presso la scuola a lui assegnata entro le ore 12:00 di lunedì 30 settembre. La data di inizio delle attività didattiche è fissata per venerdì 1° novembre. Ogni comunicazione relativa alla procedura è effettuata ai candidati tramite pubblicazione dell’informazione nell’area riservata del candidato sul sito www.universitaly.it.
Ulteriori informazioni sulla procedura di iscrizione e sui posti disponibili sono consultabili visitando la sezione dedicata alle scuole di specializzazione di area sanitaria del portale di Ateneo.
Le cinque scuole si caratterizzano per un’ampia rete formativa, che abbraccia il territorio regionale, avvalendosi anche delle eccellenze del GOM di Reggio Calabria in Ematologia, e varca i confini regionali sulla Nefrologia che comprende l’Ospedale di Potenza. Di seguito le schede delle scuole di specializzazione attivate dall’Università della Calabria con l’indicazione delle strutture collegate, ovvero degli altri ospedali che potranno ospitare la formazione degli specializzandi in aggiunta alla sede principale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza:
Per Chirurgia generale, il direttore è Bruno Nardo. Lo specialista in Chirurgia generale acquisisce conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della fisiopatologia, della semeiotica funzionale e strumentale e della clinica chirurgica generale; ha inoltre specifica competenza nella chirurgia d’urgenza, pronto soccorso e del trauma, nella chirurgia dell’apparato digerente tradizionale, endoscopica e mini-invasiva, nella endocrinochirurgia, nella chirurgia oncologica e nella chirurgia sostitutiva, ricostruttiva e dei trapianti d’organo. Le strutture collegate sono Castrovillari, Corigliano-Rossano, Paola-Cetraro, Vibo Valentia.
Carlo Capalbo è il direttore di Ematologia. Lo specialista in Ematologia deve poter riconoscere, diagnosticare e curare tutte le malattie del sangue e degli organi emopoietici, per assistere gli altri specialisti nel riconoscimento, la diagnosi e la cura delle complicazioni o alterazioni ematologiche delle altre malattie, per svolgere funzioni di medicina trasfusionale. A tal fine lo specialista in ematologia deve conoscere a fondo le basi fisiopatologiche delle malattie del sangue e dell’immunoematologia e medicina trasfusionale e deve aver sviluppato una esperienza diretta nelle metodologie diagnostiche e di laboratorio rilevanti. Lo specialista in Ematologia deve avere conoscenze teoriche e pratica clinica relative all’impiego del trapianto di midollo osseo su cui la Scuola potrà avvalersi anche dell’esperienza pluriennale maturata nel reparto di eccellenza guidato dal dott. Martino al Gom di Reggio Calabria. Strutture collegate: Catanzaro, Reggio Calabria.
Antonio Curcio è il direttore di Malattie dell’apparato cardiovascolare. Lo specialista in Malattie dell’apparato cardiovascolare deve avere maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della fisiopatologia, clinica e terapia delle malattie cardiovascolari comprendenti anche le cardiopatie congenite. Sono specifici ambiti di competenza la fisiopatologia e clinica dell’apparato cardiovascolare, la semeiotica funzionale e strumentale, la metodologia clinica, comprese le metodologie comportamentali nelle sindromi acute e in situazioni di emergenza-urgenza, la diagnostica strumentale invasiva e non invasiva, la terapia farmacologica ed interventistica, nonché gli interventi di prevenzione primaria e i programmi riabilitativo-occupazionali. Strutture collegate: Castrovillari, Corigliano-Rossano, Lamezia, Paola-Cetraro.
Nefrologia, invece, è diretto da Gianluigi Zaza. Lo specialista in Nefrologia deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali nel campo della fisiopatologia e clinica delle malattie del rene e delle vie urinarie; gli ambiti di competenza clinica e di ricerca sono la semeiotica funzionale e strumentale, la metodologia clinica e la terapia dietetica, farmacologica e strumentale in nefrologia con particolare riguardo alla terapia sostitutiva della funzione renale mediante dialisi e trapianto. Strutture collegate: Corigliano-Rossano, Crotone, Potenza.
Stefania Catalano, infine, dirige Patologia clinica e Biochimica clinica. Lo specialista in Patologia clinica e biochimica clinica deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali, ivi comprese le relative attività assistenziali, nel campo della patologia diagnostico-clinica e della metodologia di laboratorio in citologia, citopatologia, immunoematologia e patologia genetica e nella applicazione diagnostica delle metodologie cellulari e molecolari in patologia umana e deve acquisire le necessarie competenze negli aspetti diagnostico-clinici in medicina della riproduzione e nel laboratorio di medicina del mare e delle attività sportive. Strutture collegate: Corigliano-Rossano, Paola-Cetraro. (rcs)