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L’Università della Calabria tra i candidati a diventare Polo Europeo di Innovazione Digitale

L’Università della Calabria, grazie al bando LaiCy InnCal è tra i candidati a diventare il Polo Europeo d’innovazione digitale, che l’Unione Europea sta costruendo per favorire la transizione digitale di imprese e pubblica amministrazione.

Il progetto, coordinato dal professor Gianluigi Greco, direttore del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’ateneo , è stato infatti inserito tra le 45 proposte che rappresenteranno l’Italia nella call ristretta europea. La fase di selezione nazionale, a cura del Ministero dello Sviluppo economico, del Ministero dell’Università e della Ricerca e del Ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, ha premiato l’idea di istituire in Calabria un Polo per l’innovazione che possa guidare e accelerare lo sviluppo del tessuto economico e produttivo, sostenendo le piccole e medie imprese e la pubblica amministrazione attraverso la promozione e l’adozione delle tecnologie dell’Intelligenza Artificiale e della Cybersecurity.

«LAiCy InnCal – ha spiegato il prof. Greco – è un progetto ambizioso, pensato per rispondere alla domanda di innovazione digitale nella pubblica amministrazione e in quei settori in cui tale domanda è particolarmente pressante sul territorio, quali la sanità, l’agroalimentare, il turismo e la cultura, la logistica, l’Ict e il terziario innovativo.  È un progetto di open innovation, in cui confluiscono una pluralità di energie e competenze messe a servizio del tessuto produttivo regionale.

«L’apertura di un Polo per l’innovazione con focus sull’Intelligenza Artificiale e sulla Cybersecurity – ha aggiunto – inquadrato nella rete europea che guiderà la transizione digitale, avrebbe una profonda rilevanza strategica per lo sviluppo della Calabria. È dunque grande la soddisfazione di poter rappresentare l’Italia nella call ristretta europea e di essere riusciti a fare arrivare la nostra regione pronta e preparata a un appuntamento forse irripetibile con l’innovazione».

«L’Unical – ha sottolineato il Rettore dell’Unical, Nicola Leone – assume un ruolo guida nel fondamentale processo di trasformazione digitale, mettendo a disposizione la propria eccellenza nel campo dell’Intelligenza Artificiale. Il progetto, con cui ora l’ateneo concorre a livello europeo, è perfettamente coerente con gli sforzi e l’impegno profusi ogni giorno, dalla didattica alla ricerca, per accompagnare il territorio in questo percorso di innovazioneLe nuove tecnologie disegnano scenari e opportunità irrinunciabili in tanti settori cruciali della nostra vita, come la sanità e il turismo. Ringrazio il professore Gianluigi Greco, che coordina il progetto, e il professor Domenico Saccà, che ha contribuito condividendo la sua lunga esperienza alla guida del centro di competenza ICT-Sud».

L’iniziativa è sostenuta, oltre che dall’Università della Calabria, anche dall’Università Magna Graecia di Catanzaro, dall’Università Mediterranea di Reggio Calabria e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Attorno a questo nucleo, LAiCy InnCal aggrega inoltre numerosi soggetti con consolidate esperienze nell’ambito di attività di trasferimento tecnologico o nello sviluppo di tali tecnologie, che agiscono da aggregatori di imprese, specie Pmi, o che operano nell’ambito dell’animazione di ecosistemi di co-working e networking digitale.  (rcs)