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Luoghi, ricette e tradizioni con “Il cavaliere identitario tra gusto e storia” di FederAnziani

Un progetto che vuole ripercorrere e rilanciare luoghi, ricette e tradizioni della Calabria.  È questo l’obiettivo de Il cavaliere identitario tra gusto e storia, progetto ideato da FederAnziani Calabria, guidato da Maria Brunella Stancato, in collaborazione con l’Associazione Volare di Santo Stefano, guidato da Antonio Volpentesta.

Presentato per la prima volta a Parenti, il progetto farà tappa anche in altre città calabresi, con il cavaliere che farà da guida turistica tra i piatti e gli ingredienti alla scoperta di quel che prima c’era o di quel che ancora non si sa.

Si tratta, dunque, di una sorta di gara con cui, nel ristorante scelto, si darà vita al percorso culinario. Una giuria di esperti premierà quindi i sapori, i prodotti e la loro qualità, il gusto, l’impiattamento e la reale corrispondenza alla storia di quel piatto e di quella pietanza.

«Nella nostra terra ricca d’identità non si è mai puntato realmente a valorizzare le eccellenze che in ogni angolo ed in ogni vicolo si respirano», è emerso nel corso della conferenza stampa.

Insieme alla presidente Stancato e a Volpentesta, anche il sindaco di Scigliano Raffaele Pane in qualità di componente del Gal Sts, il presidente dell’associazione “Altra età” Pino Venneri e il primo cavaliere indicato Vincenzo Greco.

cibo

A Parenti, il piatto presentato è stato Ziti aru sucu da suriciara, realizzato con 1 suriciara (soppressata), salsa di pomodoro, pomodorini freschi, aglio e cipolla, olio, sale e pepe, il formaggio duro affumicato e ovviamente la pasta.

I ziti, hanno raccontato i protagonisti nella piazzetta del paese, sotto un campanile meraviglioso, si utilizzavano ad esempio soltanto nei matrimoni, un tempo.

La prossima tappa de Il Cavaliere sarà Mormanno. (rrm)