Il consigliere regionale del Pd, Raffaele Mammoliti, ha presentato una interrogazione per chiedere al presidente della Regione e commissario ad acta, Roberto Occhiuto, di intervenire sulla indisponibilità della Pet al presidio ospedaliero del Ciaccio-De Lellis di Catanzaro.
Nell’interrogazione Mammoliti chiede «sapere quali atti e provvedimenti politici e amministrativi e gestionali si intenda porre in atto tempestivamente al fine di permettere al Presidio Ospedaliero Ciaccio/De Lellis e ai pazienti che si rivolgono alla detta struttura di poter disporre della necessaria ed essenziale Pet e al fine di rendere effettivo e concreto e reale anche per i pazienti del Presidio Ciaccio/De Lellis il diritto alla salute e alle cure sanitarie».
Il consigliere regionale ha ricordato che «il presidio ospedaliero Ciaccio/De Lellis è struttura che svolge continue prestazioni sanitarie soprattutto in campo oncologico e che tale presidio costituisce struttura di riferimento non solo per i pazienti di Catanzaro, ma anche per i pazienti dell’intero territorio regionale; che è essenziale nello svolgimento delle dette prestazioni sanitarie la disponibilità della Pet».
Nell’interrogazione viene evidenziato come fino ad agosto, il Ciaccio-De Lellis ha potuto disporre di una pet mobile presente nella struttura per tre giorni a settimana. Ora l’assenza di tale strumento «ostacola – si legge nell’interrogazione – con tutta evidenza lo svolgimento delle prestazioni sanitarie tipiche non potendo il detto Presidio disporre di uno strumento diagnostico essenziale; che, al momento, per effetto di una convenzione esistente con l’Azienda Mater Domini, vi è la disponibilità ad utilizzare la Pet dell’azienda Mater Domini in modo, tuttavia, molto limitato e non soddisfacente».
Questo ha provocato una situazione in cui molti pazienti «sono costretti a recarsi fuori dalla regione Calabria – ha denunciato – al fine di eseguire gli esami a cui è finalizzata la Pet; che tutto ciò lede il diritto alla salute dei pazienti che si rivolgono al Presidio Ciaccio/De Lellis i quali, purtroppo, a causa dell’assenza della necessaria Pet non possono beneficiare di tempestive e immediate cure sanitarie».
Per Mammoliti, quindi, «occorre con rapidità e tempestività, comprendere le ragioni per le quali presso il Presidio Ospedaliero Pugliese/Ciaccio non sia più disponibile l’essenziale Pet e adottare ogni necessario atto e provvedimento al fine di permettere al detto Presidio di poter contare sull’essenziale Pet e di potere dare immediate e tempestive risposte ai pazienti». (rrc)