Domani pomeriggio, a Mendicino, alle 17.30, nella Sala Congressi Parco degli Enotri della Fondazione Carical, sarà presentata la 42esima edizione della Coppa Sila, la gara automobilistica di Automobile Club Cosenza inserita nel Calendario Sportivo Nazionale e valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud.
Si tratta dell’edizione che anticipa il centenario della corsa in salita più importante del panorama sportivo automobilistico della Calabria, che si terrà il prossimo anno, essendo stata istituita nel 1924 su idea del prof. Giuseppe Catalani.
L’appuntamento con i media regionali, aperto dai saluti di benvenuto del direttore della Fondazione Carical, Carlo Cannataro, sarà moderato dall’esperto giornalista sportivo dell’ufficio stampa nazionale di Aci Sport, Rosario Giordano, che illustrerà ai colleghi presenti i principali punti di forza della gara, già apprezzata in tutta Italia per la capacità organizzativa dell’Automobile Club Cosenza e per la spettacolarità delle strade sulle quali si snoda.
Prenderanno parte alla conferenza: il presidente nazionale Aci, Angelo Sticchi Damiani; il presidente provinciale di ACI Cosenza, Ernesto Ferraro; il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto; la presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro; il presidente del Parco Nazionale della Sila, Francesco Curcio; il sindaco di Casali del Manco, Francesca Pisani; il sindaco di Celico, Matteo Francesco Lettieri; il sindaco di San Pietro in Guarano, Francesco Acri; il sindaco di Spezzano della Sila, Salvatore Monaco.
Tutte figure autorevoli che sottolineano l’efficace dialogo dell’evento con la Federazione e con l’intero territorio di cui è autentica icona.
La gara, conosciuta anche come Trofeo Domenico Scola, si snoda tra le montagne della Sila e prevede la partenza della competizione dal comune di Spezzano della Sila, in località “Acquacoperta”, con arrivo nei pressi di “Montescuro”, nel comune di Celico, percorrendo la vecchia strada per Camigliatello Silano: per questo, l’evento sportivo rappresenta a tutti gli effetti un elemento di promozione territoriale e di forte attrazione turistica, in quanto tracciato lungo le strade del più grande altopiano d’Europa, che suscita da sempre sentimenti di apprezzamento nei piloti che vi partecipano, creando in loro un legame speciale con il singolare ambiente naturalistico del “Gran Bosco d’Italia”.
Anche per questa nuova edizione della Coppa Sila sono attesi oltre 100 concorrenti, mentre non si sono ancora spenti gli echi di giubilo della vittoria di Domenico Scola, nipote del famoso e amatissimo Mimì Scola, per aver distanziato nettamente in gara i piloti siciliani Luca Caruso e Samuele Cassiba.
Da ricordare anche i vincitori delle altre due precedenti edizioni, emozionanti per l’impegno e le prestazioni dei piloti in competizione: la 40a edizione ha visto salire sul gradino più alto del podio il pilota Antonio Fuscaldo, mentre la vittoria della 39a edizione è andata a Danny Molinaro. (rcs)