Mercoledì 1° maggio, ad Alessandria del Carretto, sarà inaugurato a Palazzo Chidichimo il Museo Alessandrino delle Maschere, dedicato a riti folkloristici del Carnevale.
L’inaugurazione sarà preceduta, alle 17, nella Sala Convegni di Palazzo Chidichimo, da un incontro di approfondimento sul Carnevale. Intervengono Domenico Vuodo, sindaco di Alessandria del Carretto, Antonio Arvia, presidente dell’Associazione i Połëcënellë e gli esperti Alessandro Arvia e Paolo Napoli. Modererà l’incontro il giornalista Andrea Mazzotta.
Fortemente voluto dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Vuodo, il Museo nasce dalla voglia di valorizzare un elemento caratteristico della storia e delle tradizioni di Alessandria del Carretto, cioè il Carnevale tradizionale che decennio dopo decennio ha conquistato uno spazio importante nella cultura del territorio, diventando attrattore turistico e culturale, oltre che marcatore identitario.
La progettazione del Museo Alessandrino della Maschere è affidata a Piano B srls, che cura anche l’organizzazione della prima mostra inaugurale finanziata con risorse del PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esisto dell’Avviso “Attività Culturale 2022” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.
Il Carnevale di Alessandria del Carretto concretizza un racconto, una narrazione fatta di gesti e riti, in cui il mondo apollineo e quello dionisiaco si incontrano e si scontrano, sublimando il concetto del tempo che trasforma tutto attraverso la contrapposizione tra le fasi della vita, in un viaggio che dalla vita giunge alla morte ma solo come tappa intermedia prima della rinascita.
Grazie alla passione e all’impegno dell’Associazione i Połëcënellë e del suo Presidente Antonio Arvia, nasce, dunque, l’idea di raccontare al meglio la storia del Carnevale di Alessandria ma anche tutte le altre storie italiane e internazionali legate ai riti del Carnevale, creando una raccolta che contenga i simboli di questi racconti fatti di riti, balli, processioni e momenti di comunità, cioè le maschere e i costumi dei personaggi dei carnevali folkloristici che come un manto di stelle costellano la cultura dei luoghi.
La collezione del nascente Museo, in costante crescita, conta decine di pezzi provenienti da tutta Italia (e non solo), e una speciale sezione dedicata al Carnevale Alessandrino, con oggetti provenienti dal passato recuperati e restaurati in un’azione diretta anche a tutelare la memoria storica dei luoghi. (rcs)