Mercoledì 6 marzo, alle 10, è in programma il webinar PA digitale 2026, i Comuni protagonisti della transizione digitale, organizzato da Anci Calabria in collaborazione con il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’incontro è finalizzato a ricevere e veicolare informazioni di maggior dettaglio sulle specifiche misure del PNRR per il digitale destinate ai comuni, sulle modalità di accesso alle risorse, sulle possibilità di rimanere aggiornati sull’apertura degli Avvisi e sugli strumenti operativi per richiedere i fondi e rendicontare i progetti.
Durante l’evento sarà anche presentato PA digitale 2026 (https://padigitale2026.gov. it/), la piattaforma che consente alle amministrazioni di richiedere i fondi del PNRR dedicati alla transizione digitale, rendicontare l’avanzamento dei progetti e ricevere assistenza.
Dopo i saluti istituzionali da parte del presidente Anci Calabria, Marcello Manna e dal governatore della regione Calabria, Roberto Occhiuto, Lisa Sorrentino, assessore del comune di Rende con delega ai rapporti con la scuola, università, enti di ricerca, processi di digitalizzazione; CTER presso l’Istituto di Informatica e Telematica CNR Cosenza, avvierà i lavori.
Seguiranno gli interventi di Luca Rigoni e Tommaso Goisis, funzionari del Transformation Office del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri sui comuni protagonisti della transizione digitale.
«Sarà questa – ha dichiarato Manna – l’occasione per poter meglio discutere di possibili azioni e strategie congiunte nella prospettiva della crescita digitale delle nostre amministrazioni. Per come si evince dal Digital Economy and Society Index (DESI) il nostro Paese è infatti ancora agli ultimi posti nelle graduatorie in materia di digitalizzazione. La situazione più compromessa è certamente quella dei comuni del Sud il cui progressivo definanziamento ha imposto di rinunciare ad investire risorse in ambito ICT».
«I temi di questo ennesimo divario – ha proseguito – sono molteplici: dalla difficoltà di connessione, all’uso (o non uso) del cloud computing, dall’informatizzazione della gestione dei dati per le attività correnti (contabilità, tributi, protocollo, anagrafe) all’uso del web come mezzo di offerta di servizi, fino alla presenza di un ufficio autonomo di informatica interno – e ai corsi di formazione sull’ICT (quasi inesistenti) nei piccoli comuni».
«Ancora oggi – ha dichiarato l’assessore Sorrentino – in diverse realtà, si lavora in modalità analogica, in assenza di un sistema informatico centralizzato, in carenza di un sistema di gestione e conservazione a norma e spesso senza una adeguata conformità alla normativa europea in materia di privacy e sicurezza con un grave rischio di cyber attacchi oltre che di sanzioni. La digitalizzazione costituisce uno dei tre assi strategici del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), tuttavia, tuttavia, il timore che i comuni del Sud rappresentano al Governo è quello di non riuscire a recepire ed utilizzare le risorse previste dal Piano stesso e rispondere in maniera puntuale ai fabbisogni esistenti. Per questo è necessario moltiplicare le azioni che rafforzino le nostre competenze a riguardo attraverso momenti di confronto come questo».
Al fine di garantire una migliore organizzazione è opportuno inviare la propria adesione all’indirizzo mail: info@ancicalabria.it indicando i nominativi dei partecipanti e i rispettivi ruoli. (rrm)