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Sant'Andrea Avellino

MONASTERACE (RC) – Oggi la Festa del Santo Patrono

Oggi, a Monasterace, in occasione della Festa del Santo Patrono, Sant’Andrea Avellino, il Museo Archeologico e Parco dell’Antica Kaulon proporrà, oltre alle visite guidate, la proiezione di un power point della storia della città.

Il Patrono, infatti, è raffigurato da un busto ligneo che si trova nella Chiesa Matrice di Monasterace Superiore e, secondo la credenza popolare, la data 1844, che è incisa sul retro della statua, potrebbe indicare un intervento di restauro a cui l’opera sarebbe stata sottoposta o, altrimenti, la data del suo arrivo a Monasterace. Ancora, la data potrebbe indicare l’origine della festa U territoriu, la caratteristica processione che si svolge ogni triennio.

Le origini

Sant’Andrea Avellino, noto col nome di Lancellotto Avellino, era un religioso italiano dell’Ordine dei Chierici Regolari Teatini originario di Castronuovo, e proclamato, nel 1712, da Papa Clemente XI, Santo. Moorto a Napoli nel 1608, le sue spoglie riposano a Napoli nella Basilica di San Paolo Maggiore.

Oltre ad essere Patrono di Monasterace, è anche protettore di Castronuovo di Sant’Andrea, in provincia di Cosenza, di Badolato, in provincia di Catanzaro e compatrono della Diocesi di Tursi-Lagonegro.

La processione, chiamata Territorio, è il tradizionale percorso di Sant’Andrea Avellino, dalla cadenza triennale, che coinvolge tutta la Comunità di Monasterace. Si tratta di un percorso di fede, dove il Santo Patrono viene trasportato sulle spalle dei credenti. (rrc)