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Memorial Monica Aversa

MONTAURO (CZ) – Il 29esimo Memorial Monica Aversa

Al lido “La Scogliera” di Pietragrande, a Montauro, si è svolto il 29esimo Memorial Monica Aversa., una due giorni dedicata agli sport acquatici, pallanuoto, nuoto suddiviso per categorie e classi d’età e gare di tuffi, organizzato dalla famiglia Aversa e patrocinato dalla Regione Calabria.

Un evento per ricordare Monica, scomparsa il 7 aprile 1991 in seguito ad un incidente d’auto. «Il ricordo è un modo d’incontrarsi» ha esordito la conduttrice della cerimonia di premiazione, Daniela Rabia, che ha altresì sottolineato che questo modo di ricordare Monica nella gioia si associa al suo carattere allegro.

«Monica – ha proseguito la giornalista e scrittrice Rabia – non appartiene alla morte ma alla vita e continuerà a risplendere come stella che si specchia in queste acque in cui si tuffava».

Un evento partecipassimo da bambini entusiasti, ragazzi e adulti per assistere alla consegna delle medaglie delle coppe a Stelline e Cavallucci, Bianchini, Cefalotti, Delfini, Tonni, Squali, Fondo. Si è cominciato con la premiazione dei tre fenomenali tuffatori Paolo Atzeni, Solly Giordano, amica che si tuffava con Monica Aversa, e Marco Fois, venuto appositamente da Roma per il “tuffo per Monica”.

Tutti in  acqua dunque per due giorni 17 e 18 agosto sulla scia di Monica, per mantenere alta una disciplina in cui la giovine eccelleva. Vincitrice del trofeo, realizzato in cristallo dal Maestro orafo Michele Affidato, Chiara Castiglione, che già aveva conseguito l’ambito trofeo nel 2013. È lei ad avere realizzato il miglior tempo. Presenti le sorelle di Monica, Concetta e Barbara Aversa che hanno curato l’evento con l’amore e l’attenzione di sempre.

Barbara ha consegnato premi, Concetta, avendo gareggiato, è risultata vincitrice di medaglia. Una scogliera festosa per due giorni dunque seppur nell’immane dolore di una perdita, di un vuoto incolmabile che solo l’intelligenza sa di dover riempire con l’amore che non scompare e con l’accettazione del destino.

Lo si può cambiare il destino? Probabilmente no, ma si può scegliere di viverlo con la dignità e il rispettoso sorriso che Monica non avrebbe mai voluto vedere scomparire dal volto dei suoi cari e delle sue adorate sorelle. Appuntamento al prossimo anno, trentesimo Memorial, che data la ricorrenza ha in serbo tante sorprese e novità e ovviamente come da tradizione la presenza del Prof. Andrea Smiraglio da sempre con la famiglia Aversa in questa ricorrenza. Tutti coloro che partecipano e assistono al Memorial Monica Aversa scrivono nel proprio diario il nome Monica e così lo eternano nelle pagine cartacee e ancor prima in quelle indelebili delle sfumature dell’anima. (rcz)