;
Confapi Calabria

Napoli (Confapi Calabria): Atto irresponsabile fare la Calabria ‘zona rossa’

Il presidente di Confapi CalabriaFrancesco Napoli, ha sottolineato che «se la Calabria sarà decretata zona rossa al pari della Lombardia e del Piemonte, sarà un atto irresponsabile».

«In qualità di presidente di Confapi Calabria – ha dichiarato Napoli – e a nome delle piccole e medie imprese calabresi, lancio un grido d’allarme pretendendo risposte chiare ad una semplice domanda: Se chiudono la Calabria non per il dilagare dei contagi ma perché sono insufficienti i posti letto nei vari ospedali, chi è colui o coloro che in questi mesi dovevano provvedere ad incrementare i posti letto e non l’hanno fatto? La domanda è semplice che richiede una risposta altrettanto semplice, indicando il responsabile di colui o di coloro che dovevano provvedere e non l’hanno fatto, rischiando di far pagare, oggi alla Calabria, un prezzo insopportabile da chi ha ridotto la sanità pubblica regionale a brandelli».

«Pongo a voi – ha aggiunto – che avete deciso il destino amaro e sofferente di questa terra alcuni interrogativi: Può essere che una regione con 200 casi al giorno sia trattata allo stesso modo di chi ne ha 7/8000 casi? Si possono abbassare le serrande di tante attività commerciali, perché in Calabria non hanno incrementato i posti letto in terapia intensiva? Si può chiudere perché il rapporto tra posti letto e malati Covid-19 è insufficiente? Entrare in zona rossa per la Calabria significherà distruggere l’intero tessuto economico calabrese, già zoppicante».

«Significherà – ha ribadito – provocare malcontento popolare e disagio sociale, con rischi enormi di tenuta. Per di più in presenza di indici di valutazione che sono del tutto indimostrati. Tutto questo è il prezzo che pagheranno i calabresi».

 

«A questo punto – ha concluso il presidente Napoli – qualcuno dei decisori politici ci venga a spiegare perché siamo dovuti arrivare a questo. Vogliamo sapere nome e cognome di chi non ha adempiuto nel tempo a fare il proprio dovere». (rrm)