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Occhiuto: Ponte sullo Stretto opera strategica per tutta l'Europa

Occhiuto: Ponte sullo Stretto opera strategica per tutta l’Europa

«Il Ponte sullo Stretto è un’opera strategica per tutta l’Europa», ha dichiarato il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, a margine dell’incontro del centrodestra a sostegno di Maurizio Croce candidato sindaco di Messina. Presente anche il Governatore della Sicilia, Nello Musumeci.

«Anche il Mezzogiorno può avere una classe di qualità, competente» ha dichiarato nel suo discorso iniziale Occhiuto, aggiungendo che «governo una regione che ha 1 milione e 800 mila abitanti: una regione che non è piccola, ma che non è nemmeno grande quanto la Sicilia. Mi dicono che faranno l’alta velocità, ma non si sa quando sarà conclusa. Ho il sospetto che l’AV se deve servire a collegare 1 mln e 800 mila abitanti, forse è meno sostenibile dal punto di vista economico di quanto sarebbe se, invece, collegasse il milione e 800 abitanti della Calabria ai 4 milioni e mezzo della Sicilia».

«E, allora, per questo di deve ragionare nella direzione di unire i nostri sforzi in un approccio che sia sì, utilmente rivendicativo, ma come rivendicazione di opportunità per la Calabria e la Sicilia, a cominciare dal Ponte sullo Stretto, che non è un’opera che deve essere declinata come fanno i benaltristi», ha detto ancora Occhiuto.

«Il Ponte – ha evidenziato – è un attrattore di investimenti per fare anche le altre risorse. Come sarebbe importante il Ponte per far diventare il Ponte un attrattore di sviluppo economico per il territorio. Credo che sia indispensabile l’unione di sforzi tra la Calabria e la Regione Sicilia, che non deve essere una sommatoria di debolezze, ma deve essere una addizione di opportunità».

«Oggi, insieme, possiamo essere più forti del passato», ha spiegato Occhiuto, aggiungendo che «oggi il Mediterraneo diventerà il luogo dove si dovrà produrre l’energia per il resto del mondo, diventerà il luogo che si dovrà sviluppare con tasso d’incremento del Pil mai verificati prima, e noi insieme possiamo unire le nostre opportunità per diventare l’hub dell’Europa sul Mediterraneo.

«Per questo – ha detto – io credo che sia indispensabile che ci sia una convergenza di sforzi tra la Regione Calabria e Sicilia a cominciare dallo sviluppo dell’area metropolitana dello Stretto».

Il Governatore, poi, ha parlato dell’Aeroporto dello Stretto, spiegando che «è un aeroporto che si regge soltanto a condizione che riesca ad attrarre l’utenza della Sicilia orientale, della provincia di Reggio. Perciò, abbiamo già deciso che Reggio Calabria dovrà essere non l’aeroporto di Reggio Calabria, ma l’aeroporto dell’Area dello Stretto, l’Aeroporto anche di Messina, e abbiamo deciso che faremo fare il check in a Messina, che investiremo sui collegamenti veloci tra Messina e l’aeroporto di Reggio».

Per Occhiuto, si tratterebbe di un’occasione straordinaria, non solo per Reggio che per Messina.

«Sarebbe bello se facessimo un Cis tra Regione Calabria e Regione Sicilia col Governo per studiare una serie di iniziative infrastrutturali, di sostegno alle attività imprenditoriali per l’area metropolitana dello Stretto, che non è solo la vostra area, ma anche l’area della Calabria, e deve avere la vocazione, l’ambizione di diventare un’area strategicamente importante per il Paese, perché la Calabria e la Sicilia possono essere terre di grandi opportunità per il Paese, a condizione che abbiano una classe dirigente fatta di persone per bene».

«Quest’unione si deve fare attraverso persone che abbiano competenze, capacità» ha concluso Occhiuto. (rrm)