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Pace, disarmo e diritti umani: si concluderà a Ecolandia la marcia contro la violenza

Parte da Arghillà, quartiere di Reggio Calabria, la Seconda Marcia della Pace e della non violenza con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Comune di Reggio Calabria e l’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte.

 

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La Marcia Mondiale – i cui temi sono Pace, disarmo nucleare, diritti umani e ambiente – «attraverserà un mondo dove sono in corso trenta guerre e ci sono diciotto aree di crisi. Al centro della nostra azione c’è la richiesta agli Stati di ratificare il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari e l’impegno a un percorso di disarmo delle armi convenzionali. Concetti contenuti già nella Dichiarazione di Barcellona del 1995 per il partenariato Mediterraneo di pace sottoscritta da 12 Paesi» ha spiegato Tiziana Volta Cormio, membro dell’equipe internazionale della Marcia.

«Una dichiarazione rimasta sulla carta – ha proseguito Tiziana Volta Cormio -. Quello che vediamo accadere ogni giorno nel Mediterraneo è intollerabile: l’Europa, premio Nobel per la Pace 2012, ancora oggi teatro di grandi violenze, è incapace di accogliere. Dall’Europa partono le armi e c’è un proliferare di manifestazioni ad esse dedicate dove è permesso l’ingresso a minori (come a Vicenza, a Rimini e prossimamente di nuovo a Brescia). Per questo abbiamo deciso di “camminare” anche via mare. Vogliamo inoltre testimoniare la necessità di dire basta con le parole d’odio e di violenza che oppongono le diverse cultureche si affacciano sul Mediterraneo, ma anche denunciare la violenza verso l’ambiente, quello marino in particolare da cui dipende il clima. Lo vogliamo fare con la potente arma della Nonviolenza attiva».

Per Reggio Calabria sarà un momento estremamente importante, testimoniato dall’ampia adesione raccolta. Oltre 70 le Associazioni ambientaliste, sociali, culturali, che hanno aderito all’appello lanciato dalla sezione reggina di Legambiente un anno fa, e che marceranno insieme domenica mattina nel quartiere di Arghillà.

La Pace disturbata è il titolo scelto per questo primo evento, perché la violenza può assumere anche le forme dell’incuria, dell’abbandono, e della negazione dei diritti sociali.

Per questo motivo i “marciatori” compiranno dalle 10.30 di stamattina (domenica 1° marzo) un percorso all’insegna della condivisione e del dialogo, sociale e interreligioso, partendo dalla Parrocchia di Sant’Aurelio, dopo la Messa. Significativi momenti si svolgeranno all’interno del percorso: Off-side – La partita dei diritti negati, all’interno della Palestra, e, proseguendo per Modenelle e la Piazzetta, la piantumazione dell’Albero delle nuove identità nell’Orto urbano di quartiere, poi la Cerimonia interreligiosa alla quale seguirà l’accensione della Lampada della Pace e l’apposizione di una Targa-ricordo nella Piazza dell’Integrazione tra i popoli.

Infine, la marcia si concluderà nel Parco Ecolandia, per la piantumazione del Boschetto intitolato alla manifestazione, a cura delle associazioni aderenti.  Per facilitare gli spostamenti, L’ATAM ha messo a disposizione a titolo gratuito un bus che collegherà Piazza Garibaldi ad Arghillà con partenza alle  9.30 e ritorno alle 14.00.

Una marcia ricca di valori per indicare la via dell’integrazione, della multiculturalità, della difesa del bene comune e della giustizia sociale, per sanare conflitti e divisioni interni alle nostre città, troppo spesso vissute nell’indifferenza dei più e nella mancanza di risposte adeguate. Un richiamo all’impegno che vuole anche segnare l’inizio di un altro percorso, quello di un cantiere sociale aperto per Arghillà.

La manifestazione proseguirà il giorno dopo presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria dove, lunedì 2 marzo, alle 15.00, sarà inaugurata la mostra Da una economia della guerra a una economia della pace a cura della Consulta degli Studenti.

Un’ esposizione che presenta opere del Concorso Spot School Award – Mediterranean Creativity Festival, il maggior evento europeo dedicato alla creatività in pubblicità ed unicamente riservato a studenti di Scuole e Corsi di Comunicazione in Italia e all’estero, promosso dal noto artista Gerardo Sicilia, che sarà presente e terrà un seminario subito dopo. 

Da questa iniziativa partirà una nuova collaborazione della Consulta degli studenti dell’Accademia, da sempre sensibile alle tematiche sociali e ambientali, per lanciare un altro concorso dedicato agli stessi allievi e aperto ad altri istituti cittadini, i cui esiti saranno presentati in Mostra nel mese di aprile 2020, in occasione della “Corrireggio”. (rrc)