È stato presentato, a Paludi, il libro Castiglione di Paludi è l’antica Petelia? Alla ricerca dell’identità per un autentico sviluppo di Luigi Palermo, Daniela Francini e Carla Salamanca.
Al centro dell’attenzione Paludi, il piccolo centro della Sila greca cosentina di poco più di mille anime, che Luigi Palermo identifica nell’antica Petelia, di origine ellenica e non brettia, e per il quale Daniela Francini e Carla Salamanaca disegnano un modello strategico e integrato di sviluppo che tiene conto della particolarità storica del suo territorio.
Gli interventi degli esperti, l’archeologa Maria Cerzoso e lo storico locale Giuseppe Blefari, da prospettive diverse hanno sottolineato l’esigenza di ulteriori ricerche in prospettiva multidisciplinare per fugare dubbi e incertezze sull’esatta ubicazione dell’antica Petelia e, al contempo, l’esigenza di un investimento istituzionale e politico per un futuro sostenibile di Paludi.
A tale riconosciuta esigenza hanno risposto positivamente le istituzioni (il Presidente dell’Amministrazione provinciale di Cosenza, Franco Iacucci e l’assessore alla cultura del Comune di Paludi, Luigi Salatino) e le Associazioni che hanno organizzato l’iniziativa (i Presidenti provinciali dell’Ordine degli architetti Pasquale Costabile, delle donne medico Carmela Mirabelli e dell’AIPARC Tania Frisone).
Gli interventi degli Autori del volume hanno concluso il bel pomeriggio di cultura, introdotto e coordinato da Giuseppe Trebisacce. (rcs)