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PILLOLE DI PREVIDENZA / Ugo Bianco: Carta “dedicata a te”, in arrivo un contributo una tantum

PILLOLE DI PREVIDENZA / Ugo Bianco: Carta “dedicata a te”, in arrivo un contributo una tantum

di UGO BIANCO – Il decreto emanato il 30 luglio 2025 dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 186 del 12 agosto 2025, conferma l’arrivo di un nuovo contributo, una tantum, per i possessori della carta “Dedicata a Te”. Una misura di sostegno economico, pensata per le famiglie in condizioni di fragilità, per affrontare le spese quotidiane di prima necessità, indispensabili, ma sempre più onerose, per via dei continui aumenti inflazionistici. Come stabilito dall’articolo 1, comma 103, della Legge di Bilancio 2025, sono disponibili 500 milioni di euro finanziati dal Fondo Alimentare. Per supportare gli enti coinvolti nella selezione e gestione dei beneficiari, l’Inps ha pubblicato i messaggi n. 2519 del 1° settembre e n. 2623 del 9 settembre 2025. Si conferma l’erogazione del contributo, senza necessità di presentare una domanda, ma con l’assegnazione di una carta elettronica nominativa, prepagata e ricaricabile, distribuita da Poste Italiane. Ne sono previste oltre 1,1 milioni, messe a disposizione degli uffici postali abilitati.

Quali sono i requisiti? 

Al 12 agosto 2025 è necessario possedere: L’iscrizione di tutti i componenti nell’anagrafe comunale della popolazione residente; un modello Isee ordinario non superiore ai 15.000 euro annui;

Sono esclusi?    

I beneficiari delle seguenti prestazioni: Assegno di Inclusione o Reddito di Cittadinanza; Naspi, Dis-coll, indennità di mobilità, Disoccupazione agricola; Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, Cassa integrazione guadagni (CIG).

Quali sono i criteri di scelta e priorità? 

L’Inps fornisce ai Comuni l’elenco dei beneficiari, individuati sulla base di specifici criteri di priorità. In primo luogo, hanno precedenza i nuclei familiari con almeno tre componenti e un figlio nato entro il 31 dicembre 2011, ordinati secondo l’ISEE più basso. Seguono i nuclei con almeno tre componenti e un figlio nato entro il 31 dicembre 2007. Infine, rientrano gli altri nuclei di tre o più persone, sempre con priorità all’ISEE inferiore in caso di parità di condizioni. Eventuali carte residue possono essere destinate dai Comuni anche a nuclei unipersonali che si trovino in effettivo stato di bisogno. La ripartizione delle carte tra i Comuni avviene considerando due fattori: per il 50% la popolazione residente e per il restante 50% la distanza del reddito pro capite comunale rispetto alla media nazionale.

Quanto spetta?

Il contributo economico, una tantum, è di 500 euro per nucleo familiare. Destinato esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, con esclusione delle bibite alcoliche. Gli esercizi commerciali convenzionati, possono stabilire una scontistica aggiuntiva per i possessori della carta.

Qual’è il ruolo dei Comuni?

Nel processo di erogazione della carta i Comuni hanno un ruolo centrale nella gestione delle liste dei beneficiari. A partire dal 10 settembre 2025, possono accedere, tramite il portale INPS, all’applicativo web dedicato, dove sono disponibili gli elenchi delle persone selezionate in base ai requisiti previsti dalla normativa. Gli operatori comunali, opportunamente abilitati, devono verificare e consolidare tali liste entro il 9 ottobre 2025, termine ultimo e inderogabile per la chiusura della procedura. Per facilitare tale attività, l’INPS, d’intesa con il Ministero dell’Agricoltura e con l’ANCI, assicura supporto tecnico e priorità nelle richieste di abilitazione, così da consentire ai preposti di completare, nei tempi previsti, tutte le operazioni.

Quali sono le scadenze da rispettare?

La carta deve essere utilizzata per la prima volta entro il 16 dicembre 2025, altrimenti si perde il diritto al beneficio. L’intero importo dovrà essere speso entro il 28 febbraio 2026. (ub)

(Presidente dell’Associazione Nazionale Sociologi Calabria)