Francesco Napoli, vicepresidente di Confapi e presidente di Confapi Calabria, ha espresso preoccupazione per il cronoprogramma al 2027 del Pnrr, «tenendo presente che la scadenza è perentoria».
In audizione sul Dl di attuazione del Pnrr alla commissione Bilancio del Senato, ha ribadito che il Pnrr «è un’opportunità unica e irripetibile per modernizzare il sistema paese e per sburocratizzare e efficientare la macchina pubblica, ma non possiamo però più indugiare nella realizzazione delle opere strategiche previste dal piano né ritardare le riforme fondamentali per superare il gap che ci separa tuttora dalle altre economie eropee».
«Auspichiamo, quindi – ha continuato – una maggiore attenzione nelle prossime fasi evitando rallentamenti che potrebbero vanificare quanto di buono fatto finora, considerando che ci sono oltre 40 miliardi di euro di affidamenti da perfezionare entro dicembre 2023. Ben vengano gli interventi semplificativi e di razionalizzazione delle procedure di affidamento dei progetti contenute nel provvedimento in esame. Condividiamo anche il rafforzamento delle dotazioni degli organismi di verifica delle varie fasi progettuali».
«Come Confapi – ha concluso Napoli – ci aspettiamo di far parte della cabina di regia in quanto voglia continuare a fornire un proficuo contributo all’attuazione del Pnrr». (rmm)