È con l’evento Senza memoria non c’è futuro, che la Fondazione Girolamo Tripodi, insieme all’Istituto Comprensivo “Francesco Jerace”, ha voluto ricordare Girolamo Tripodi, parlamentare e sindaco storico di Polistena, nel quinto anniversario della sua scomparsa.
L’incontro è stato aperto da un forte e motivato intervento della dirigente scolastica, prof.ssa MariaTigani, che ha sottolineato la necessità di riscoprire le proprie radici che affondano nel passato che troppo spesso viene gettato nel dimenticatoio. La prof.ssa Tigani ha detto di essere orgogliosa per poter ospitare una manifestazione come questa, in ricordo del sen. Tripodi, anche per la sua opera preziosa al servizio della comunità polistenese che ha lasciato un segno indelebile.
Subito dopo l’intervento di apertura è stato proiettato il video Girolamo Tropodi, Storia di un ideale, prodotto dalla Fondazione, che illustra il cammino compiuto dal sen. Tripodi nel corso della sua vita: da bracciante autodidatta, a sindacalista, parlamentare e sindaco di Polistena per oltre 31 anni.
Successivamente è intervenuto Michelangelo Tripodi, presidente della Fondazione, che ha ringraziato la dirigente scolastica prof.ssa Maria Tigani e con lei tutto l’Istituto Comprensivo “Francesco Jerace”, i docenti, il personale Ata, gli studenti e le famiglie per la bella accoglienza riservata alla Fondazione e per aver voluto organizzare questo importante momento celebrativo.
Il Presidente Tripodi ha manifestato la propria soddisfazione per lo svolgimento di questo incontro con gli studenti all’insegna dello slogan Senza Memoria non c’è Futuro, che rappresenta un imperativo categorico per il lavoro prodotto dalla Fondazione che cerca di onorare la memoria di Girolamo Tripodi, nella consapevolezza che lui è sempre presente con noi, proprio perché, al di là di parole retoriche di circostanza, i nostri atti concreti lo fanno vivere nei cuori di tutti quelli che gli hanno voluto bene veramente. Soddisfazione è stata espressa anche perché l’incontro si è tenuto in una scuola che è stata costruita proprio negli anni dell’Amministrazione popolare guidata da Girolamo Tripodi.
In quei 35 anni di buongoverno, di quello che si può definire il Rinascimento polistenese, Polistena era diventata un modello, un esempio guardato da tutti con ammirazione per essere stata trasformata in una città moderna , progredita e dotata di tutti i servizi. Oggi, purtroppo, Polistena è tornata indietro perché è stata smarrita la via maestra indicata da Girolamo Tripodi.
È intervenuto il professore Franco Mileto che ha affermato la necessità di studiare la materia che non c’è, quella che lui ha chiamato la cultura del territorio; il prof. Mileto, ricordando i suoi trascorsi di alunno della scuola media quando ancora i locali erano nel vecchio carcere mandamentale, ha esaltato il valore della conoscenza come strumento fondamentale per poter affrontare la vita e la società.
Infine, si è registrato l’intervento del professore Franco Nasso, che ha raccontato le sue prime esperienze di docente quando negli ’70 insegnava come supplente nella scuola media. Il prof. Nasso ha invitato gli studenti a fare tesoro della storia di Girolamo Tripodi e a riscoprire il valore e l’importanza della scuola, ed ha concluso annunciando che ha intenzione di scrivere un poemetto sulla vita e le opere del sen. Tripodi.
La giornata è stata davvero importante. È stata raccontata agli studenti una storia del proprio territorio. Una storia nella quale un bracciante, che è stato anche una delle più alte cariche dello Stato, trattato con sufficienza e derisione dai ceti borghesi e padronali, ha sorpreso tutti diventando un sindaco tanto esemplare che Polistena era perfino invidiata dagli altri comuni.
Girolamo Tripodi ha incarnato la storia di chi non si è mai rassegnato ai mali antichi di questa terra ed ha promosso grandi battaglie per il riscatto sociale da una condizione di servilismo, contro la ndrangheta e per la difesa dell’ambiente per costruire anche una nuova immagine della Calabria.
Durante l’incontro sono stati presentati le Borse di studio e il Bando di Concorso rivolto agli studenti delle classi seconde e terze della Scuola media “F. Jerace”, che la Fondazione ha deciso di istituire per l’anno scolastico 2022/2023.
Nel corso dell’evento vi è stata l’esibizione molto riuscita ed apprezzata dell’Orchestra della Scuola Media “Francesco Jerace” che ha presentato alcuni pezzi del proprio repertorio. (rrc)