Questa sera, a Portigliola, alle 21.00, al Teatro Greco Romano, Antonio Tallura in E (ri)usciron a riveder le stelle.
Lo spettacolo, che rientra nell’ambito dell’edizione 2020 del Festival del Teatro Classico “Tra Mito e Storia”, è unico nel suo genere nel quale letteratura e scienza si amalgameranno nella “contemplazione lirica” della volta celeste.
Tallura, affiancato dall’astrofisico Marco Romeo, ci metterà al cospetto di astri e costellazioni declamando le più commoventi odi al cielo che siano state composte dai tempi di Omero a quelli contemporanei di Alda Merini. Un florilegio elaborato in maniera sapiente dallo storico Mario Nirta, che seguendo il “fil rouge” della narrazione delle stelle, della luna, del cielo e del mare, ci garantirà di rivivere superbe emozioni anche grazie al delicato accompagnamento musicale di Barbara Franco.
Un connubio tra letteratura e astrofisica ideato da Tallura durante la pandemia e nato dalla riflessione sulle tante cose che ci circondano e sulle quali non riflettiamo abbastanza perché tendiamo a darle per scontate.
Il modo migliore, per Tallura, di tornare sul palco del Teatro Greco Romano di Portigliola dopo il successo straordinario dello spettacolo dedicato a Tommaso Campanella, proponendo in questa occasione una serata di pura magia e poesia in cui la vera messa in scena non sarà dinanzi agli occhi del pubblico, ma sopra la sua testa. (rrc)