Green Future. Ambiente, beni culturali, economia circolare sono i temi su cui si incentrerà la 28esima edizione del Moda Movie, che è stata presentata nella Sala Giulio Cesare di Palazzo Sanatorio, in piazza del Campidoglio a Roma e in programma dal 9 all’11 giugno a Rende.
Nino Graziano Luca, conduttore Rai e storico presentatore del festival, ha aperto l’incontro dando la parola al Consigliere comunale e Presidente della commissione Turismo, Moda e Relazioni Internazionali Mariano Angelucci per i saluti istituzionali: «È un piacere ospitare il direttore artistico Sante Orrico – ha affermato – perché per noi il tema della moda legato ai giovani è un aspetto fondante dell’attività politica che da due anni e mezzo portiamo avanti, ancora di più perché si parla di ambiente e sostenibilità. È poi è un progetto legato ad una terra a me molto cara, la Calabria, per cui non posso non dare un caloroso benvenuto ai presenti con l’augurio di ritrovarci ancora per altre iniziative insieme».
Gli appuntamenti principali del Festival sono stati illustrati dal patron di Moda Movie Sante Orrico, il quale, fatti i dovuti ringraziamenti, ha commentato il programma di questa 28ª edizione scendendo nei dettagli di alcune scelte fatte, oggi e negli anni precedenti, con l’obiettivo di valorizzare il talento dei giovani creativi e le ricchezze del territorio calabrese, affiancando agli eventi del festival iniziative a carattere solidale.
Nasce da questa volontà la collaborazione con Unicef, con cui, attraverso il comitato provinciale di Cosenza guidato da Monica Perri, si è pensato di realizzare le Pigotte firmate Moda Movie, bambole realizzate a mano da adottare per dare un aiuto concreto ai bambini che vivono situazioni di disagio. Un’iniziativa di solidarietà che ha impegnato gli stilisti Giuseppe Cupelli e Rosa Allocca, autori degli abiti per le Pigotte realizzati coi tessuti dell’azienda Dnl De Negri di Caserta, e l’associazione di volontariato “Gli altri siamo noi”.
Una proposta che ha trovato il plauso della Presidente di Unicef Italia Carmela Pace, presente alla conferenza di Roma:«Ogni Pigotta – ha spiegato – è unica perché unica è la persona che la realizza. Abbiamo creato questo connubio con Moda Movie sia perché in questo modo favoriamo i giovani – e i giovani sono il nostro domani -, sia perché così possiamo fare tanta solidarietà».
“Green Future”, tema di questa 28ª edizione di Moda Movie, è stato il tramite per parlare di sostenibilità, nella moda e non solo, con la responsabile del WWF, Eva Alessi: «La moda ha perso le finalità originarie di riparo dal freddo ed è diventata parte della nostra cultura. Per questo oggi non possiamo trascurare il fatto che la filiera della moda si colloca al quarto posto per impatto ambientale – dopo il settore alimentare, dei trasporti e dell’edilizia – per consumi idrici e inquinamento dei mari».
«Per arginare il problema – ha aggiunto Alessi – serve lavorare sull’innovazione; occorre sensibilizzare le persone sull’utilizzo oculato dei capi, sul riciclo e la riparabilità; puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Solo così, insieme, possiamo dare una svolta green al settore tessile».
L’invito a prestare attenzione alle proprie scelte investe anche il settore alimentare, come spiegato da Anna Aloi, operatrice e divulgatrice enogastronomica, madrina di Sapori Mediterranei, la filiera del gusto ideata e promossa dal festival che punta alla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche calabresi offrendosi come vetrina per prodotti e aziende: «Scegliamo con cura i nostri alimenti che sono espressione dei territori – ha suggerito – privilegiando i cibi a km 0 e guardando all’artigianalità del prodotto». Riferendosi alla dieta mediterranea e a prodotti di eccellenza concludendo ha aggiunto:«Il Sud è più contemporaneo che mai perché sostenibile da sempre».
L’intervento di Aloi ha ricevuto il consenso di Elisabetta Santoianni, presidente di Aic Cosenza e componente della direzione nazionale dell’Associazione Italiana Coltivatori, che ha voluto sottolineare come la Calabria abbia da poco il primato in Europa per produzioni biologiche e per utilizzo di energie rinnovabili superi la media nazionale: «Traguardi, ha affermato, che come AIC cerchiamo di tutelare indicando linee guida sostenibili alle nostre aziende e supportando le realtà dei tanti agriturismi che mantengono in vita le ricchezze delle aree rurali».
Alla conferenza ha fatto seguito una performance di moda durante la quale le stiliste Maria Rosaria Zicarelli, vincitrice di Moda Movie 2023, Rosa Allocca, già finalista di Moda Movie, e Raffaella Pignataro hanno presentato alcune loro creazioni nella bellissima sala Protomoteca. Le modelle sono state seguite nella preparazione da Hair Fashion (Valentina Moroni e Barbara Grasso per il trucco, Giulia De Bonis e Veronica D’Eramo per le acconciature). Un defilè rappresentativo del festival che anticipa le passerelle dei fashion designer in gara per il premio Moda Movie 2024, l’11 giugno al cine-teatro Garden di Rende. Nel pubblico anche l’attrice Beatrice Schiaffino e la giornalista Stefania Vaghi, entrambe ospiti della passata edizione di Moda Movie.
In conclusione dei lavori, dopo i ringraziamenti e la consegna di alcuni omaggi, il terrazzo adiacente la sala ha accolto un momento di convivialità attraverso la degustazione di prodotti della gastronomia calabrese curato dalla famiglia Barbieri di Altomonte, da anni partner del progetto Moda Movie. Complice una vista mozzafiato, l’incontro si è concluso con grandi consensi da parte dei presenti. (rrm)