Il Waterfront di Reggio Calabria sarà inaugurato il 21 marzo. È questa la data in cui il grande intervento di riqualificazione urbana – realizzato grazie ai fondi del Pon Metro 2014-2020 – sarà consegnato ai reggini e alla città. Ma, prima di questa data, sono in programma diversi appuntamenti che forniranno una panoramica degli scenari futuri per l’utilizzo e lo sviluppo della città.
A presentare l’ambizioso progetto, il sindaco Giuseppe Falcomatà, affiancato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Muraca e dall’architetto Giandomenico Chirico, tra i progettisti del Waterfront insieme ai colleghi dello Studio Artuso e Associati.
Il progetto di riqualificazione del Regium Waterfront si colloca in un’area di 50.000 mq, avente forte vocazione turistica e di aggregazione sociale. Esso mira a rafforzare, in maniera incisiva, il ruolo che l’area costiera riveste per l’intero territorio cittadino. Il concept di progetto propone un collegamento tra il lungomare Italo Falcomatà e l’area portuale, offrendo nuove modalità di fruizione di aree precedentemente segnate da forte degrado.
Gli Interventi hanno interessato l’area portuale, la pineta Zerbi, il tratto nord del lungomare “Italo Falcomata’”. Elementi di un più ampio progetto già in itinere con il parco lineare sud, in fase di completamento, gli interventi previsti sul lungomare di Pellaro, nella zona del Tempietto, nei pressi della Stazione centrale, e Gallico, a nord. 50 mila mq di aree che erano degradate o abbandonate, diventate parti differenti di un progetto unificato da percorsi che puntano alla rianimazione dei questo spazio. Aree prima carrabili diventate spazi umani, nei quali l’elemento unificante è il mare, lo Stretto, con il suo ineguagliabile paesaggio.
Dal nuovo parcheggio del porto, punto intermodale della città, con pensiline sostenibili dove è possibile ricaricare grazie ai pannelli solari, bici elettriche o monopattini, alla pineta Zerbi, trasformata in parco urbano, con percorsi pedonali, lontani dal traffico veicolare, fino alla grande scalinata che si apre al lungomare Falcomatà.
«Un luogo che non si presta alla monotonia – ha affermato il progettista Chirico – che consente diversi percorsi su differenti livelli, con una grande attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche».
Il primo incontro propedeutico è previsto per sabato 13 marzo, alle 10, al Centro di Ricerca sulle Energie rinnovabili marina Area Tempietto, con la tavola rotonda Reggio e il mare, il waterfront una finestra aperta sul futuro della città.
Si prosegue, poi, il 16 marzo, alle 16, alla Camera di Commercio di Reggio Calabria, con la tavola rotonda Nuovi spazi per il rilancio socio-economico della città; il 17 marzo, al Piazzale CeDir, alle 16, la tavola rotonda Beni comuni e spazi condivisi: Riparte lo sport in città e il 18 marzo, alle 16, al Castello Aragonese, la tavola rotonda La Cultura del bello che promuove il territorio. (rrc)