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Narciso Mostarda

Prevale ancora la lottizzazione? Narciso Mostarda (Pd) nuovo Commissario Sanità?

Tanto tuonò che piovve, ma ancora ancora una volta prevale nel Governo la logica della lottizzazione. Narciso Mostarda, medico e attuale direttore generale dell’ASL 6 di Roma (Castelli Romani), dovrebbe diventare Commissario della Sanità calabrese. È una scelta che, al di là degli indiscutibili meriti professionali, tradisce chiari obiettivi di lottizzazione: il dott. Mostarda è in quota Zingaretti. Con un colpo solo, il presidente Conte accontenta il segretario Zingaretti mentre non avrebbe trovato il consenso del suo scoraggiato ministro della Salute. Senza pensare che quasi certamente scontenta e delude la Calabria e i calabresi. La fumata, a tarda sera, è ancora nera e non è improbabile che il Consiglio dei Ministri, che ha rinviato nuovamente la nomina, si orienti sulla nomina di un prefetto di lungo corso (Luigi Varratta o Luisa Latella?)

È un incarico pesante e difficile, soprattutto per chi non ha conoscenza del territorio: c’è solo da augurarsi – come suggerivano ieri i sindacati confederali Cgil-Cisl-Uil – che venga affiancata una squadra “locale” di eccellenze sia in campo medico-scientifico sia con competente di management di sanità. Diversamente, avremo un commissario a mezzo servizio (andrà a vivere a Catanzaro?) per affrontare una criticità ormai non più tollerabile. Il presidente ff. della regione Nino Spirlì consultato su Mostarda avrebbe espresso la sua delusione.  (s)

Chi è Narciso Mostarda? Medico e manager della sanità, 58 anni, è laureato in medicina con specializzazione in neuropsichiatria infantile e management. È stato dirigente psichiatra alla Asl Rm/C e alla Asl di Frosinone. Nel 2009 è stato assessore del Pd nel Comune di Frosinone. Nel 2016 è stato nominato direttore generale della Asl H, la numero 6, di Roma (Albano Laziale e Castelli Romani), incarico mantenuto fino ad oggi.