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Il sen. Ernesto Rapani

Rapani: il vino volano di sviluppo per la Calabria

È positivo il bilancio del Vinitaly per la Calabria, secondo il sen. Ernesto Rapani (FdI).

«Oltre 4mila aziende da tutta Italia e da più di 30 nazioni– ha detto –, più di mille top buyer da 68 Paesi selezionati. Sono stati questi i numeri della 55 edizione di Vinitaly, la kermesse sul vino che ha ospitato anche 120 aziende calabresi, per la prima volta costituitesi in consorzio e riunite in un unico stand organizzato dalla Regione Calabria, alla quale rivolgo i complimenti per la minuziosa organizzazione.

«Numeri straordinari – ha detto Rapani – per l’industria vinicola italiana che vale 31,3 miliardi di euro, impegna 530 mila aziende e 870 mila addetti ed è in cima alla classifica del made in Italy. Ripresa col botto dopo la fase pandemica, anche per numeri di visitatori negli stand calabresi rappresentati dallo zoccolo duro della aziende del Cirotano. Tra i vitigni, molto apprezzati per gusto e qualità, quelli autoctoni calabresi come il Magliocco e il Gaglioppo.

«Ed è questo il volto della Calabria che ci inorgoglisce, tra bianchi, rossi, rosati, bollicine e distillati. L’elevata qualità dei nostri vitivinicoltori – alcuni dei quali premiati – messi a sistema tra turismo, enogastronomia, enologia, salute, può rappresentare uno dei volani di sviluppo della nostra regione, anche perché il vino oltre a produrre lavoro, impresa, sviluppo, ricchezza è elemento ispiratore nell’arte, prezioso nella narrazione della nostra storia e della nostra cultura. In una dieta equilibrata è anche salutare. Il vino, quindi, è ormai un valore per il nostro Paese e la nostra regione e “meta” prediletta di un sempre più importante segmento turistico che attrae, come l’agroalimentare d’eccellenza calabrese. (rrm)