Sabato 18 dicembre, al Parco Ecolandia di Reggio è in programma il convegno Nuove vie e ricerche tra creatività. Arte, Ambiente e Innovazione, organizzato dal Consorzio Mediterraneo per lo Sviluppo – Comes, con il patrocinio del Mibac e in partnership con la Cooperativa Cometa, il Parco Ecolandia, la Fondazione ITS Energetica Reggio Calabria, il Polo di innovazione Net, l’Associazione Ca.to.na/ Face Festival.
L’iniziativa nasce dopo una fase di studio importante, che ha visto intessere una rete di relazioni tra professionisti che operano in Europa nei vari ambiti coinvolti, con il coordinamento di Marcello Spagnolo e David Murolo. L’obiettivo è quello di porre le basi per una azione condivisa di ricerca/azione su diversi temi della contemporaneità artistica e scientifica, per dare maggior supporto alla collettività territoriale, anche in una logica di post-pandemia.
L’iniziativa intende attivare un percorso di ricerca e sviluppo, con l’intento di innescare un processo virtuoso di discussione, analisi, ricerca e diffusione delle più articolate voci che dialogano su questi temi, per costruire una piattaforma reale di condivisione delle idee e delle esperienze, che possa avere un impatto concreto sulla società. L’obiettivo è quello di allargare lo scenario e dare una diffusione ampia alle tematiche affrontate ed allargare il network di esperti, stakeholder, organizzazioni ed istituzioni con cui condividere nuovi percorsi, idee e modelli dedicati a processi creativi di innovazione e coesione territoriale.
In particolare, l’idea di partenza è quella di approfondire tutte le possibili interconnessioni tra la creatività, le arti, l’educazione e la ricerca scientifica, l’ambiente e il turismo esperienziale con l’innovazione tecnologica.
L’obiettivo successivo è quello di creare una piattaforma permanente all’interno della quale sviluppare tutte le possibili relazioni, connessioni, ispirazioni nel tentativo di individuare nuove strade e progetti condivisi in cui la componente della creatività costituisca un punto nodale, e possa divenire un elemento di innovazione, anche sociale, chiave di interpretazione della realtà e al tempo stesso strumento con il quale ipotizzare un modello di costruzione della società di domani.
Il Convegno proposto rappresenta il primo di una serie di eventi che hanno l’obiettivo, da un lato, di fare emergere il valore della creatività nelle sue molteplici espressioni e provare ad aprire nuove finestre sul mondo, dall’altro cominciare ad ampliare la platea di stakeholders, sia locali che nazionali.
Sono coinvolti artisti e soggetti europei e nazionali che rappresentano una parte dello scenario di contaminazione tra le arti e le nuove tecnologie: dall’alta ricerca dedicata al patrimonio culturale, sociale ed ambientale alle nuove industrie creative per il turismo e la cultura.
L’attenzione del Mibac a questa proposta rappresenta la reale volontà di provare a proiettare i diversi contenuti verso modalità di elaborazione, fruizione ed interazione nel futuro. È un po’ il tentativo di contribuire a dare luogo ad un modello condiviso e consapevole di conoscenza e collaborazione intersoggettiva, con “uno sguardo dritto e aperto nel futuro”, e, al tempo stesso, con i piedi ben saldi nella storia, nella tradizione e nella cultura italiana, per poterla davvero proiettare verso un “Nuovo Umanesimo”. (rrc)