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Al Piria celebrata la Giornata internazionale per l'eliminazione della povertà

REGGIO – Al Piria celebrata la Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà

All’Ite “Raffaele Piria-Ferraris” di Reggio Calabria, celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della povertà, insieme a una rappresentanza dei volontari della Caritas Parrocchiare della Chiesa di San Giorgio Martire, cioè la sig.ra Margherita Caracciolo ed il sig. Antonio Leonardis.

La Giornata è stata celebrata in un evento organizzato e promosso dall’avv. Eliana Carbone al fine di evidenziare con la testimonianza quanto si cerca di fare sul nostro territorio per aiutare le persone economicamente svantaggiate, quali sono i loro bisogni imprescindibili, come si cerca di ottemperarvi e con quali risultati.

L’avv. Eliana Carbone, introducendo il discorso, ha sottolineato che la data del 17 ottobre ha una sua motivazione, dettata dal fatto che proprio il 17 Ottobre 1987 si ebbe una riunione spontanea in piazza Trocadero, a Parigi, di circa 100.000 persone con la quale si esprimeva il rifiuto della miseria su iniziativa di Padre Wresinski, che con alcune sue parole ha dato il messaggio del significato di questa Giornata celebrativa e cioè  che lì dove c’è l’estrema povertà c’è anche la violazione dei Diritti Umani e che bisogna proteggere questi Diritti Inviolabili dell’uomo per tutelarne la dignità.

L’avv. Carbone ha poi proseguito sottolineando che l’eliminazione della povertà rappresenta l’obiettivo n. 1 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile sottoscritta dai 193 Paesi aderenti all’Onu nel Settembre 2015, e che se c’è la povertà c’è anche meno istruzione e se non c’è l’istruzione c’è anche la povertà e di conseguenza bisogna mirare ad incrementare l’istruzione in maniera che essa sia, come perseguito dall’Obiettivo 4 della Agenda 2030, di qualità inclusiva ed equa con opportunità di apprendimento per tutti e tramite essa si riesca a sradicare l’estrema indigenza, perché ancora nel mondo ci sono 836 milioni di persone che ne soffrono.

A questo punto è intervenuta il dirigente scolastico Annarita Galletta che ha evidenziato innanzitutto che la scuola si occupa in primo luogo della povertà di tipo cognitivo e quindi della povertà relativa all’Alfabetizzazione dei ragazzi che arrivano privi di questa strumentazione, e quindi l’Istituzione scolastica cerca di accendere quella che è la scintilla della cultura elevandola poi a patrimonio collettivo ed in ogni caso arricchendola di valori morali ed etici.

Annarita Galletta ha quindi elencato gli strumenti utilizzati dalla scuola per garantire pari opportunità di apprendimento e di formazione della personalità dei giovani studenti: la gratuità dei libri  per non incidere sulle famiglie dal punto di vista economico; un attivo sportello di Ascolto per il supporto psicologico degli studenti in relazione alle loro difficoltà emergenti, che vengono così subito attenzionate; un supporto di tipo disciplinare, che impone di dare di più a chi ha meno, articolato in dei corsi di potenziamento  non solo per i ragazzi che possono dare in più ma anche di prima alfabetizzazione o anche di insegnamento della lingua italiana per stranieri attraverso l’utilizzo di mediatori culturali, linguistici; ed una sorta di sostegno alle famiglie avendo cura non solo della crescita culturale dell’alunno ma anche del coinvolgimento delle famiglie di appartenenza.

Galletta ha detto inoltre che garantire pari opportunità agli alunni è possibile grazie ai Programmi con i Fondi sociali Europei (PON) in cui viene data priorità ai ragazzi detti “a rischio” e poi inoltre la scuola struttura delle Convenzioni e dei Protocolli d’Intesa con Enti ed Associazioni che si occupano di questa lotta alla povertà. L’Avv. Carbone, ricordando che l’I.T.E Raffaele Piria-Ferraris- di Reggio Calabria aveva intrapreso in passato una collaborazione con i rappresentanti della Caritas Parrocchiale della Chiesa di San Giorgio Martire (Extra) di Reggio Calabria, ha dato la parola alla Sig.ra Margherita Caracciolo che ha riferito che da diverso tempo tramite l’aiuto di volontari la Caritas Parrocchiale ha garantito diversi servizi sul territorio come il centro d’ascolto e la mensa della solidarietà entrambi settimanali, la scuola d’Italiano per stranieri. Caracciolo ha poi specificato che la mensa della solidarietà, aperta sia alle persone che vivono in strada che a quelle che si trovano in un particolare momento di difficoltà, è attiva da circa vent’anni e si sostiene sul valido contributo non solo dei Parrocchiani ma di tutta la città.

Il Sig. Antonio Leonardis, intervenendo nel discorso, ha precisato che il centro d’ascolto funge anche da emporio della solidarietà e che negli anni passati il Papa stesso in una lettera per la Giornata dei Poveri raccomandava di attenzionare i poveri con l’ascolto e l’aiuto. Inoltre da un questionario anonimo distribuito e completato dagli alunni di una 5 classe del Raffaele Piria-Ferraris- di Reggio Calabria è risultato quasi all’unanimità che i nostri ragazzi  ritengono che in tutti i Paesi del Mondo esiste la povertà non sradicabile entro il 2030 e che non tutti i giovani hanno le stesse possibilità di potenziare le proprie capacità e che si deve auspicare perciò un intervento massiccio delle Istituzioni con destinazione di fondi a tale fine, con incremento di posti di lavoro, riduzione delle tasse che gravano sui cittadini e creazione di ulteriori infrastrutture pubbliche.

Tutti i partecipanti all’incontro-discussione uniti in un sentimento di solidarietà nei confronti delle persone svantaggiate economicamente e delle loro famiglie hanno pienamente condiviso la necessità di una lotta sempre più vasta e mirata alla povertà da parte di tutti sia cittadini che Istituzioni. (rrc)