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sindaci in contatto

REGGIO – Al via il sistema di comunicazione “Sindaci in contatto 2.0”

È attivo, a Reggio Calabria, il sistema di comunicazione Sindaci in contatto 2.0, con cui il Comune, in collaborazione con la Città metropolitana, punta a migliorare e rendere sempre più trasparenti le relazioni con i cittadini.

L’iniziativa, che nasce in sinergia con la società Enterprise Contact (partner dell’Anci), utilizza un servizio di comunicazione vocale progettato per segnalare istantaneamente a tutta la cittadinanza situazioni di emergenza o eventi istituzionali di rilievo, attraverso una chiamata vocale sul proprio numero di telefono.

Il cittadino potrà dunque registrarsi al servizio attraverso un numero di telefono dedicato (0965.1816849) oppure collegandosi al sito web istituzionale (https://comunicazioni.reggiocal.it/).

Con la registrazione online, l’utente potrà anche scegliere il tipo di comunicazione vocale che intende ricevere, ovvero comunicazioni riguardanti Protezione civile, disservizi idrici, viabilità e informazioni di pubblica utilità. I cittadini riceveranno dal numero 0965.1816449, un messaggio vocale, attraverso una voce registrata, sul proprio telefono (fisso o mobile) con la comunicazione del Comune di Reggio Calabria. Il servizio è gratuito ed è possibile cancellare la registrazione in qualsiasi momento, chiamando lo stesso numero telefonico utilizzato all’atto della registrazione.

L’iniziativa è stata illustrata in conferenza stampa, nel salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, alla presenza del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, dell’assessore alla Protezione civile e alle Manutenzioni, Rocco Albanese, del consigliere metropolitano con delega alla Protezione Civile, Antonino Zimbalatti e del responsabile della rete civica cittadina, Sebastiano D’Agostino.

«Attraverso questo servizio – ha spiegato il sindaco Falcomatà – arginiamo uno dei più grandi problemi in termini di comunicazione che si sono verificati in questi anni, ovvero la poca tempestività nell’informare i cittadini circa le problematiche o le novità che riguardano la città, rivolgendo un’attenzione particolare agli anziani e a quelle fasce della popolazione che non hanno piena dimestichezza con gli strumenti digitali o la possibilità di accesso ai canali informativi convenzionali».

«Il servizio – ha aggiunto – consente ora ai cittadini di ricevere tutte le informazioni di pubblica utilità come, ad esempio, un disservizio idrico che potrà essere comunicato con largo anticipo. Ma il servizio si presta anche ad altro tipo di informazioni, pensiamo ad esempio al rinvio della scadenza della Tari oppure, quando finirà la pandemia, agli eventi promossi in città».

«Ovviamente – ha concluso – questo sistema non risolve i problemi, ma consente alle persone di governarli meglio e di organizzare la quotidianità in modo più funzionale». (rrc)