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Università per Stranieri Dante Alighieri

REGGIO – All’Università per Stranieri si potrà studiare la lingua calabro greca

«Istituire una cattedra per salvare una lingua che rischia l’estinzione è un atto importantissimo, che serve non solo a preservare il nostro prezioso patrimonio culturale, ma significa anche lavorare attivamente per la sua valorizzazione» ha commentato Filippo Quartuccio, Consigliere Metropolitano e Delegato alla Cultura, alla notizia dell’istituzione della cattedra di Lingua calabro greca all’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria.

«Proprio nei giorni scorsi – ha proseguito il consigliere Quartuccio – il  la Città Metropolitana è stata promotrice di un convegno sul tema, nel corso del quale è stato approfondito l’argomento che l’Amministrazione Falcomatà ha molto a cuore. Con l’occasione mi sono fatto promotore dell’istituzione di un tavolo permanente, con Enti e Associazioni, col fine di individuare azioni da porre in essere per la valorizzazione di questo patrimonio culturale».

«Le minoranze linguistiche – ha proseguito il consigliere Quartuccio – rappresentano il legame col nostro passato, rappresentano la nostra storia, che non va dispersa ma tramandato di generazione in generazione. Un plauso, dunque, va rivolto al Magnifico Rettore, Salvatore Berlingó, al CDA  della “Dante Alighieri”, presieduto da Antonino Monorchio e al Presidente Santo Monorchio, della Fondazione Greca di Calabria, che ha collaborato all’istituzione. A questo primo passo devono seguire ulteriori azioni per la tutela del patrimonio, che non consta solo della lingua ma racchiude un insieme di valori che partono dagli antichi borghi dell’area grecanica, che vanno preservati, agli usi, costumi, musiche e a tutto ciò che ruota attorno a questa splendida civiltà».

«L’auspicio – ha concluso Quartuccio – è il coinvolgimento, in quest’opera conservativa, di Enti, Istituzioni e associazioni che, attraverso il loro contributo, possano rafforzare l’azione dell’Ateneo per la tutela di uno dei valori più importanti che un popolo detenga: la sua storia».

La lingua Calabro greca è conosciuta anche come dialetto greco-calabro, ed era un idioma parlato in provincia di Reggio. Chiamato localmente greco di Calabria, è, formalmente, una lingua minoritaria appartenente alla minoranza linguistica greca d’Italia insieme alla Grecìa Salentina.

Parlata in tutta la Calabria meridionale fino al XV – XVI secolo, il greco-calabro viene menzionato nel Red Book dell’Unesco  sulle lingue a rischio di estinzione, insieme al greco salentino. Euromosaic lo annovera tra le lingue minoritarie a rischio dell’Unione Europea.

Oggi, il Greco di Calabria viene parlato colo a Gallicianò, Roghudi, Chorìo di Roghudi, Bova e Bova Marina, e nei quartieri di San Giorgio Extra, Rione Modena di Reggio Calabria. (rrc)