Adisco Calabria (Associazione Donatrici Sangue Cordone Ombelicale) ha ripreso le sue attività programmatiche, organizzative e culturali con una grande ripartenza che ha coinvolto il nuovo consiglio direttivo e il mondo scientifico calabrese. Il nuovo presidente Giuseppe Livoti promuove questo nuovo corso, una ripartenza all’insegna di una storia costruita nel tempo (quasi 20 anni) dalla presidente onoraria Franca Arena Tuccio, pioniera nella nostra regione dell’associazionismo associativo.
Le direttive nazionali Adisco ricorda Livoti, le abbiamo promosse in occasione del “Matcht it now” ovvero l’iniziativa promossa da Ministero della Salute, Centro nazionale trapianti, Centro nazionale sangue, Registro Ibmdr, Gruppo Italiano per il Trapianto di Midollo Osseo-Gitmo e dalle associazioni di volontariato Admo, Adoces e Adisco ed ora continuiamo il nostro itinerario con la Giornata della Vita. I volontari della sezione regionale dell’Adisco ritornano in piazza con l’iniziativa “Un ciclamino per l’Adisco”.
In occasione della Giornata nazionale che si è celebrata il 15 novembre – data del primo trapianto con cellule staminali da sangue del cordone ombelicale sul paziente Matthew Farrow, affetto da anemia di Fanconi i volontari dell’Associazione donatrici italiane di sangue del cordone ombelicale per tre giorni 16, 17, 18 novembre promuoviamo la vendita di una pianta come il ciclamino per raccogliere fondi per le proprie attività associative. In tempi di crisi è difficile promuovere borse di studio per ostetrice o attività di volontariato, ma continua Livoti cerchiamo di autogestirci seguendo le indicazioni nazionali del direttivo e del presidente dott. Giuseppe Garrisi.
In questi decenni, nel mondo sono stati effettuati oltre 35mila trapianti con l’utilizzo di cellule staminali cordonali, per trattare oltre 80 tipologie differenti di patologie, tra cui leucemie, linfomi, talassemia ed anemia. Attualmente, inoltre, sono in corso diversi trial clinici per migliorare sempre più le tecniche nei trapianti e per sviluppare nuove applicazioni terapeutiche come il gel piastrinico, il collirio per la sindrome Des e le trasfusioni di globuli rossi ai neonati prematuri. Il nuovo consiglio direttivo è così composto per i prossimi tre anni: presidente – Giuseppe Livoti, vicepresidente Daniela Privitera, segretaria Elisa Mottola, tesoriera Giulia Tramontano mentre il comitato scientifico è così composto Antonella Pontari, Paola Infortuna, Elisa Mottola mentre consigliere Angela Iaria e Rosaria Livoti. Mentre ruolo importantissimo è quello della Banca del Cordone Ombelicale Unità Operativa Semplice Dipartimentale (Uosd) Banca del sangue cordonale – Calabria Cord Blood Bank con la sua responsabile D.ssa Giulia Pucci. Le attività: Manipolazione e criopreservazione di Cellule Staminali Ematopoietiche di diversa origine (da sangue periferico, midollare e cordonale) e dei linfociti; distribuzione di Cellule Staminali Ematopoietiche a fini trapiantologici; valutazione qualitativa pre-trapianto dei prodotti cellulari; manipolazione di Linfociti autologhi ad uso Car-T, dal gennaio 2020. Produzione emocomponenti ad uso topico ed infiltrativo: concentrato piastrinico per il trattamento di pazienti con lesioni vascolari: Cord Blood Platelet Gel (gel piastrinico da sangue cordonale) previa valutazione clinica dell’UOC di Chirurgia Vascolare del Gom di Reggio Calabria. Produzione di autosiero collirio e sierocollirio da sangue cordonale applicabile per il trattamento delle sindromi da secchezza oculare (Gvhd, Sindrome di Sjogren) e dei disturbi della epiteliopatia oculare, previa valutazione clinica dell’Uoc di Oculistica del Gom di Reggio Calabria. La Banca del Cordone Ombelicale della Regione Calabria, denominata Calabria Cord Blood Bank, è stata istituita con la Delibera Regione Calabria n° 339 del Maggio 2004 e ha avviato ufficialmente l’attività di raccolta, validazione, processazione, conservazione e distribuzione a fini trapiantologici di cellule staminali cordonali dal gennaio 2006 sempre peri l’impegno della presidente onoraria Franca Arena Tuccio.
Adisco Calabria dunque ha organizzato per domenica 19 un momento di chiusura delle attività per la Giornata della Vita presso la Chiesa di San Francesco da Paola con una solenne celebrazione alle ore 17 con Mons. Giorgio Costantino e la partecipazione del Coro Laudamus e Le Muse diretto dalle Maestre Enza e Marina Cuzzola. Alle ore 18 un importante convegno che vede dopo tanto tempo, il coinvolgimento delle sezioni territoriali della Fidapa e dell’associazione Le Muse. Il convengo sarà così strutturato: Saluti Giuseppe Livoti presidente regionale Adisco Calabria, Orsola Latella – Vice presidente Ass. Le Muse, Franca Arena Tuccio – Presidente onoraria Adisco Calabria, Rosaria Livoti – Presidente Fidapa sez. di Rc.
Emira Dal Moro – Presidente Fidapa sez. Rc Morgana, Annarita Foti – Presidente Fidapa sez. Melito P.S., Michela Catanese – Presidente Fidapa sez. di Villa San Giovanni, Sissy Barone – presidente Fidapa sez. di Palmi. Introduce Stefania Isola – Allergologa e Immunologa Clinica – Delegata ricerca medico -scientifica Ass. Le Muse. Interverranno Mons. Giorgio Costantino, Giulia Pucci – Direttore Calabria Cord Blood Bank Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi-Melacrino-Morelli” – RC, Paola Infortuna – Responsabile Consultorio H12 Melito Porto Salvo. Saranno presenti artisti calabresi che presenteranno opere che saranno esposte in una itineranza di luoghi e manifestazioni fino a marzo. Hanno aderito Cosimo Allera – Francesca Avenoso – Cristina Benedetto – Maria Branca – Pino Gattuso – Antonella Laganà, Manuela Lugara, Rossella Marra, Santa Milardi, Maria Grazia Musolino – Grazia Papalia – Francesca Perina – Gaetano Villegiante. (rrc)