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REGGIO CALABRIA - Al liceo Campanella la comunicazione tra genitori e figli nell’era del digitale

REGGIO CALABRIA – Al liceo Campanella la comunicazione tra genitori e figli nell’era del digitale

Comunicazione tra genitori e figli in questi tempi al liceo classico Tommaso Campanella di Reggio Calabria. Il primo incontro, per i genitori degli alunni del primo biennio, “Parlami, ti ascolto”: la comunicazione difficile ma non impossibile tra genitori e figli nell’era del digitale, si svolgerà martedì 9 aprile dalle 15:00 alle 17:30. Il secondo, rivolto ai genitori degli alunni del secondo biennio, Gestione dei conflitti inevitabili tra genitori e figli: come riattivare il dialogo in famiglia, avrà luogo giovedì 11 aprile dalle 15:00 alle 17:30.

l Liceo Classico “Tommaso Campanella” sottolinea da sempre il valore delle relazioni interpersonali, ponendo al centro della sua riflessione la crescita emotiva e la formazione umana dei singoli studenti. Alleato inalienabile in questo percorso è la famiglia, agenzia formativa chiamata a svolgere un ruolo essenziale e complesso.

All’interno del progetto “Skills for Life”- Pnrr azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica (Dm 170/2022) Percorsi di orientamento con le FAMIGLIE, saranno proposti due incontri.

La dottoressa Valentina Cartisano, in qualità di esperto esterno, interverrà in merito ad attività di affiancamento, istruzione e orientamento alle famiglie riguardo a situazioni di disagio della sfera socio psico- emotiva dei ragazzi.

Un lavoro sinergico è indispensabile per raggiungere determinati traguardi e mirare al successo formativo dei giovani.

Queste le parole della dirigente Carmen Lucisano: «Il parent coaching è un metodo innovativo dedicato ai genitori per promuovere l’equilibrio familiare, migliorando la qualità della comunicazione e la gestione delle dinamiche, mira a sviluppare competenze parentali per porsi con fiducia di fronte alle sfide quotidiane».

È indispensabile essere motivati a introdurre e accrescere l’empatia nel rapporto con i figli, esercitando le capacità di comprensione e ascolto attivo.

La Dirigente sottolinea anche come sia determinante acquisire gli strumenti che consentono di incoraggiare gli adolescenti a esprimere apertamente e senza timore le loro emozioni, favorendo una comunicazione trasparente in cui ciascuno possa ascoltare ed essere ascoltato; è necessario, inoltre, imparare a gestire i cambiamenti per saperli fronteggiare con strategie adeguate.

Fine del percorso proposto è l’acquisizione di una maggiore consapevolezza che promuova un processo di crescita attiva. Tale crescita diventa effettiva se si impara a instaurare con i figli una comunicazione efficace, utilizzando specifici strumenti e competenze che permettano di individuare e attenuare le reciproche responsabilità durante i conflitti e di costruire relazioni serene. (rrc)