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REGGIO CALABRIA – “Amici del museo” propone l’Archeologia botanica

Adesso che, a Piazza Garibaldi, i lavori di ripristino dell’area archeologica interessata dalla struttura di età molto probabilmente romana venuta alla luce nel 2016 sono stati completati, l’Associazione “Amici del Museo” ripropone l’ipotesi, già avanzata in altri momenti, che si dia corso a una campagna di ricerca di Archeologia Botanica, da effettuarsi nell’area circostante il reperto. Detta area, infatti, sembra presentare la particolare caratteristica di una integrità dei sedimenti, legata al comportamento della Fiumara Calopinace nel corso dei tempi, ed al fatto che tale situazione non sia stata alterata da eventuali intrusioni edilizie.

Si tratterebbe, in buona sostanza, di procedere ad appositi carotaggi nel terrapieno circostante; si potrebbe, in tal modo, tentare di “leggere“ la sua storia botanica.

Quale è stata la condizione agricola di quel terreno nei tempi andati? Era coperto di alberi e arbusti o era coltivato, e se lo era: cosa vi si coltivava? Quale contributo, questa ricerca, può dare alla conoscenza della realtà botanica del territorio reggino? Individuare particolari coltivazioni può significare anche avere precise informazioni sulla alimentazione dei Reggini nel corso dei secoli.

Ed infine, lo storico Marco Terenzio Varrone ha scritto che da queste parti si estendeva un bosco di piante di alloro; piante dalle quali i rappresentanti di Reggio che partecipavano alle cerimonie sacre in Delfi staccavano i rami da offrire al Dio Apollo: se ne ritroverebbero le tracce?

Questa ipotesi di ricerca ha incontrato l’interesse degli ambienti accademici del Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea: sarebbe la prima volta che in Calabria si potrebbe effettuare, con i dovuti criteri strettamente scientifici, una indagine siffatta.

Naturalmente, sarà la Sabap Rc – Vv, a valutare l’ipotesi qui proposta, e, eventualmente, a concordare il da farsi con l’Università.

Per l’Associazione “Amici del Museo”, questa iniziativa nasce dall’intento, perseguito fin dalla sua fondazione, di portare sempre più avanti la conoscenza della Storia della Città di Reggio Calabria, sotto tutti i possibili aspetti; non solo, ma è consona all’impegno statutario che l’Associazione ha, di promuovere il patrimonio archeologico calabrese. (rrc)