Le mano alzate, mosse senza sosta ed allegramente, in segno di applauso. Gli occhi sorridenti e la felicità di chi, per un giorno, ha scoperto un nuovo mondo e tutte le sue potenzialità. Il Bergamotto di Reggio Calabria, ancora una volta, protagonista. Il Consorzio di Tutela del Bergamotto ha accolto il Consiglio Regionale Ens Calabria, il cui presidente è Antonio Mirijello, insieme alla delegazione provinciale guidata da Santoro Favasuli. Un tour meraviglioso, intenso, ricco di spunti e di socialità. Il mondo dei sordi è una storia di persone che hanno creduto nell’unità, nella condivisione di obiettivi comuni, nella forza di una comunità. Un lungo cammino costellato di progressi, di sacrifici, di battaglie quotidiane di chi non si arrende perché non è “figlio di un dio minore” e che premia chi ha sempre creduto all’autodeterminazione delle persone sorde.
Così è stato anche domenica scorsa, grazie all’organizzazione impeccabile di Giovanna Pizzi che, per il Consorzio, ha coordinato e reso possibile le diverse visite nelle aziende, sostenuta nella realizzazione dell’iniziativa dal presidente Ezio Pizzi. La partecipazione è stata straordinaria, con quasi 80 partecipanti che si sono innamorati, letteralmente, del bergamotto. La prima tappa, quasi immancabile, alla “Spina Santa”, uno stabilimento storico per il prodotto. Tra panettoni, liquori, bibite al bergamotto i partecipanti hanno potuto osservare i vecchi macchinari per spremere il frutto e prelevare l’essenza, in particolare. “la macchina calabrese” attrezzo, risalente al 1700, simbolo storico di questa produzione. Poi la tappa nella sede del Consorzio di tutela e dell’UnionBerg alla presenza del presidente Ezio Pizzi che, come suo solito, ha ammaliato i presenti con racconti e aneddoti rispetto alla nascita e crescita del bergamotto.
Soprattutto negli ultimi tempi con un cambio di marcia evidente nella comunicazione. Gli alberi di bergamotto, la scelta del frutto, la lavorazione e l’incassettamento dei frutti, pronti a raggiungere i mercati di tutta Italia, ha emozionato tutti i soci dell’ente nazionale dei sordi calabresi. Mirijello e Favasulli hanno voluto donare una bellissima targa ricordo al presidente Ezio Pizzi ed a Giovanna Pizzi con dediche speciali per la bella giornata e l’impegno operato. Tra foto e tanti immancabili sorrisi, la terza tappa è stata dalla “Cilione”, una delle aziende di trasformazione del frutto più importanti del territorio. Nella fabbrica, tra spiegazioni e tecniche di lavorazione per estrarre l’essenza, il gruppo dei sordi si è meravigliato moltissimo dei macchinari ultramoderni e dei “segreti” del bergamotto per la grande profumeria. Poteva mancare il cibo? Tutti insieme, dunque, per il pranzo all’agriturismo “Rudì” dove protagonista è stato l’ormai iconico risotto al bergamotto (in questo caso menta al bergamotto). Infine, una degustazione di dolci presso la pasticceria “Il Bergamotto”, località Gallina, il cui titolare Fortunato Marino è stato il primo a credere, produrre e promuovere, l’oro di Reggio Calabria come ingrediente straordinario in pasticceria.
Una giornata veramente intensa. «Il Consorzio dimostra di allargare gli orizzonti della comunicazione a trecentosessanta gradi, coinvolgendo anche chi, di comunicazione, a volte, soffre. Con una visione terza, inclusiva, sensibile ed emozionale. Un passo avanti teso a divulgare e promuovere ulteriormente lo straordinario agrume di Reggio Calabria», le parole del presidente del presidente Ezio Pizzi, che ringrazia le aziende che hanno dimostrato la stessa sensibilità, applaudito con mani rotanti dal presidenti regionale e provinciale dell’ente nazionale sordi e tutti i soci. «Siamo orgogliosi di questa Calabria». (rrc)