A due settimane dalla conclusione della 45^ Assemblea nazionale della Federazione Italiana delle Associazioni e dei Club per l’Unesco – svoltasi a Reggio dal 25 al 29 maggio scorsi – si osservano i primi risultati, di interesse per l’intero territorio.
I 120 Delegati dei Club italiani hanno potuto visitare – sempre accompagnati da Soci reggini o da esperti conoscitori dei luoghi – i patrimoni cittadini (quali la Pinacoteca Civica, la Cattedrale, il Castello Aragonese, le Mura Greche, le Terme Romane, gli scavi di Piazza “Italia”, il palazzo Nesci, la Giudecca, il Museo Nazionale Archeologico) e le aree prossime, quali: l’antico borgo di Pentedattilo, Palmi con la Casa della Cultura ed i monumenti datati e recenti (quale introduzione alla esibizione del prossimo agosto della Varia, Patrimonio Mondiale Unesco) e con la panoramica Villa Comunale, e la dirimpettaia Messina con il Museo Regionale (nel quale sono esposte, tra le altre, le opere del Caravaggio e di Antonello), con la Chiesa dei Catalani, Palazzo Zanca, la biblioteca universitaria, la Biblioteca Regionale, e con la Cattedrale arricchita dallo splendido spettacolo di Mezzogiorno dell’orologio astronomico. Particolare attenzione è stata data, dai delegati dei Club per l’Unesco, alla visita del Museo Nazionale del Bergamotto, struttura significativa situata al centro della città.
Nell’incontro presso il Museo, previsto per la consueta “Serata dell’Amicizia” il Club “Re Italo” si è avvalso di un Testimonial d’eccezione, il Maestro Orafo Gerardo Sacco, il quale ha anche illustrato ai delegati le magnifiche realizzazioni artistiche (gioielli di diverse dimensioni, indossati da Socie e non) da lui realizzate. Nell’ambito di Ficlu 45 si è svolto anche un Seminario sul Patrimonio Unesco in Calabria (la citata Varia, il Codex Purpureus, il Geoparco Unesco dell’Aspromonte, l’arte di realizzare le storiche armacere o muri a secco, esistenti nelle nostre campagne) e sulla stessa Reggio “Città dell’Apprendimento” Unesco.
Oltre a studiosi ed esperti nazionali ed internazionali ed autorità (Patrizia Nardi, Gianluca Gallo, Silvia Lottero, Carmelo Versace, Cecilia Perri, Giorgio Andrian, Wanda Ferro, Filippo Mancuso) l’Assemblea reggina dei Club per l’Unesco italiani è stata gratificata dalla autorevole presenza del Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco Enrico Vicenti. Sono state infine considerate le proposte di valorizzazione del territorio, scaturite dal Club “Re Italo”: l’Archivio dei Minatori Mottesi quale Patrimonio della Memoria, l’istituzione del Parco Nazionale dello Stretto e della Costa Viola, il riconoscimento di Pentedattilo quale borgo spontaneamente rivitalizzato ai sensi della Convenzione di Faro dell’Unesco.
Soprattutto per questi ultimi tre riconoscimenti il Club reggino Re Italo dovrà impegnarsi nei prossimi mesi, sia nello studio atto a dimostrare la valenza delle proposte, che nella complessa trafila burocratica necessaria per il raggiungimento del traguardo finale, al quale si arriverà anche grazie alla appassionata partecipazione di quanti già operano in tal senso. (rrc)