L’associazione culturale Le Muse “Laboratorio delle arti e delle lettere” insieme all’Archivio di Stato di Reggio Calabria per la Giornata mondiale della poesia.
“Segrete sillabe” la manifestazione che ha visto la partecipazione di più di 50 poeti e scrittori per un concorso che nelle intenzioni del presidente Muse prof. Giuseppe Livoti e della direttrice dell’Archivio di Stato dott.ssa Angela Puleio aveva la finalità di condividere con la città un evento pubblico per celebrare la poesia e le forze creative che la animano.
La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita nel 1999 dall’Unesco proprio con l’intento di valorizzare questa forma di comunicazione così universale e per riconoscere nell’espressione poetica un qualcosa di privilegiato necessario a promuovere il dialogo interculturale tra popoli. L’obiettivo è di andare oltre i confini, le lingue e le differenze, portando con sé un ideale di bellezza che diventa globale.
«La poesia – secondo Audrey Azoulay, direttore generale dell’Unesco – è, senza dubbio, la forma migliore per esprimere questo desiderio, poiché ci tocca nell’intimo e permette ogni forma di libertà. La poesia è anche quest’arte unica che ci rende consapevoli della straordinaria diversità umana: la diversità delle lingue e delle culture. È un luogo di incontro tra l’individuo e il mondo. È un’introduzione alla differenza, al dialogo e alla pace. È la testimonianza dell’universalità della condizione umana che va oltre gli innumerevoli mezzi usati per descriverla».
Per l’occasione la direttrice dell’Archivio Angela Puleio ha presentato la mostra dal titolo “Carte in rima” che espone documenti inediti di Salvatore Quasimodo, periodo in cui svolse l’attività di geometra speciale per la ricostruzione di Rc dal 1926 al 1931 ed ancora per la costruzione della strada Pazzano – Bivongi, poesie del dono Lazzarino ed alcune poesie del Fondo Spanò Bolani ed in più una ricerca sulla poetessa originaria di Pazzano Ada Saffo Sapere “amica” di Salvatore Quasimodo. Un patrimonio da mostrare alla città ha concluso la Puleio ecco il perché eventi come questo diventano anche attrattive per conoscere bene il nostro patrimonio.
Un reading di poesia ha visto la partecipazione di tutti coloro i quali hanno aderito e dunque partecipato al concorso “Segrete sillabe”. Il concorso rientrava nell’ambito degli eventi a cura dell’Archivio di Stato di Reggio Calabria e de Le Muse per celebrare la poesia ed i grandi poeti, che per diletto o mestiere hanno lasciato traccia nella documentazione archivistica. Un omaggio alla rinascita, alla stagione dei sensi, mantenuti vivi dalla nostra geografia dei luoghi, al paesaggio umano che anima ed accomuna la nostra terra di Calabria sia nel tempo attuale che storico.
Il concorso è stato diviso in tre sezioni: A: Sezione Young, partecipanti singoli fino ai 25 anni d’età; B: Sezione Senior, partecipanti singoli dai 25 anni in su; C: Sezione poesia in vernacolo, partecipanti singoli di qualsiasi età. La commissione giudicatrice era cosi composta: Angela Puleio direttrice Archivio di Stato, Cristina Brandolino della Soprintendenza Archiv e Bibliograf. della Calabria, Stefania Giordano Responsabile Biblioteca Pau, Adelaide Barbalace già dirigente scolastico, Orsola Latella già dirigente scolastico e vicepresidente Muse, Rossana Rossomando docente di lettere e scrittrice vernacolare. A fine serata la premiazione che ha visto: per la Sezione Young Vincenzo Zito.
Giulia Baccillieri, per la Sezione Vernacolare Vincenzo Zindato e Antonio Cotroneo, per la Sezione Senior Angelica Rocca e Lavinia Barletta. Un concorso che ha visto la partecipazione attiva e fattiva di poeti dalla Calabria e dalla vicina Sicilia ha concluso Livoti e questa non è che la prima edizione, dunque per la prossima, amplieremo le sezioni e faremo in modo tale da avere altre premiazioni e finalità, proprio perché il livello del materiale presentato attesta come l’arte di scrivere è necessità dell’uomo di ogni tempo. (rrc)