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incontro comune e reggina 1914

REGGIO – Comune e Reggina insieme per rilancio delle strutture sportive

Sviluppare le strutture sportive cittadine. È questo l’obiettivo del Comune di Reggio, Città Metropolitana di Reggio Calabria e Reggina 1914.

Il sindaco Giuseppe Falcomatà, infatti, ha incontrato il responsabile delle relazioni esterne del Club, Fabio De Lillo, insieme al nuovo direttore Generale Giuseppe Mangiariano. Al tavolo di lavoro, anche il consigliere delegato allo Sport della Città Metropolitana, Carmelo Versace, l’assessore comunale allo Sport, Giuggi Palmenta e il consigliere comunale, già delegato allo Sport per il Comune di Reggio Calabria, Giovanni Latella.

Un incontro proficuo, che è servito ai rappresentanti del Comune e della Città Metropolitana a fare il punto sulle prospettive di sviluppo, immaginate di concerto con la Reggina, per le più importanti strutture sportive del territorio cittadino. Oggetto dell’incontro infatti sono stati i rapporti tra gli Enti territoriali e la Reggina 1914 per le prospettive di sviluppo sullo Stadio Oreste Granillo e sul Centro Sportivo Sant’Agata, oggi quartier generale della Società amaranto. 

«Un incontro molto importante – ha commentato il sindaco Falcomatà a margine della riunione – che ha consentito di approfondire due punti fondamentali per lo sviluppo delle principali strutture sportive cittadine: la firma della convenzione tra la Reggina e la Città Metropolitana  per l’utilizzo del Centro Sportivo Sant’Agata, che già da qualche tempo è nella disponibilità della società amaranto, ma soprattutto quello che sarà il futuro dello Stadio Oreste Granillo, sul quale ci accomuna l’idea di uno sviluppo che punti ad una generale rifunzionalizzazione degli spazi esistenti, non solo per le manifestazioni sportive, ma per attività culturali, artistiche, commerciali, capaci di dare una sostenibilità al progetto e che vada oltre l’idea sportiva».

«Abbiamo la fortuna – ha aggiunto – di avere a disposizione una struttura moderna, sul modello degli stadi inglesi che si integrano perfettamente nel tessuto urbano cittadino e diventano un polo attrattivo non solo la domenica durante gli eventi agonistici ma per tutta la settimana. Continueremo a camminare fianco a fianco con il presidente Luca Gallo per quelli che sono gli sviluppi futuri per la rigenerazione non solo dello Stadio Granillo, ma anche di tutta l’area circostante, nell’ottica di un programma armonico che vede insieme le istituzioni territoriali e la società, al servizio della comunità sportiva reggina». 

«Un importante momento per la nostra Società – ha detto De Lillo – per condividere i progetti che abbiamo in mente per lo sviluppo delle strutture sportive che sono oggi in uso alla Reggina, che hanno una grande valenza per ciò che riguarda l’aspetto amministrativo e la vita quotidiana dei reggini. Noi vogliamo che queste strutture siano sempre più a disposizione delle città, prevedendo un ammodernamento ed uno sviluppo affinché possano essere fruibili dal punto di vista sociale, e diventare un punto di riferimento per i cittadini, soprattutto per i più giovani, attraverso degli investimenti programmati dalla società». 

Massima disponibilità è stata espressa, durante l’incontro, anche dai due delegati del Comune e della Città Metropolitana per il settore sportivo. 

«Un incontro – ha spiegato il delegato Versace – che rientra in un processo più ampio di sviluppo che sta interessando la Reggina a livello societario e naturalmente sportivo, in termini di prospettiva di crescita e di sinergia con gli Enti territoriali, soprattutto per ciò che riguarda gli impianti sportivi. Per ciò che riguarda le strutture del Sant’Agata, stiamo ragionando per rendere sempre più funzionale il centro sportivo, nell’ottica di un utilizzo che valorizzi anche le aree adiacenti»

«La nostra amministrazione è al fianco della Reggina in questo percorso di crescita che deve riportare il circuito sportivo reggino ai massimi livelli – ha commentato l’assessore Palmenta –. Oggi abbiamo parlato di futuro, abbiamo immaginato insieme lo sviluppo dello Stadio Granillo, inteso non solo come struttura sportiva ma per le importanti funzioni che può rivestire in prospettiva nel contesto del nostro tessuto urbano».

«L’ottica – ha concluso – deve essere quella di una città che vive di sport, con un progetto di sviluppo dello Stadio, che lo trasformi in un centro pulsante ed attivo non solo per le partite, ma disponibile per 365 giorni l’anno per incontri, manifestazioni, attività culturali, spettacoli. In questo senso siamo ben lieti di poter programmare insieme alla Reggina una visione differente di ciò che sarà lo Stadio Granillo per la nostra Città». (rrc)