Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18, nella sede dell’Associazione Le Muse, è in programma una conversazione su La società malata.
Saranno presenti Rossana Rossomando, delegata Muse Poesia e Cultura Dialettale, nota ed importante poetessa vernacolare reggina che creerà per noi un prologo ed un epilogo in versi, Giuseppe Cartella primario presso l’U. O. di Neurologia del Policlinico Madonna della Consolazione di Reggio Calabria, Bruno Fiammella, avvocato e autore di testi in tema di Diritto delle nuove tecnologie, Luisa Folletti, psicologa.
«La malattia della nostra società è innanzitutto psichica – ha evidenziato Livoti –. Soffriamo da molto prima del covid di instabilità emotiva, di impulsività (che ci porta alla coazione a scaricare le emozioni con comportamenti rispettivi di natura soprattutto aggressiva), di desolazione affettiva, di depressione della femminilità, di priapismo psichico, di persecutorietà nei confronti degli altri che percepiamo ostili. Non siamo in grado di elaborare le perdite e viviamo in fuga dal lutto. In queste condizioni non siamo capaci di mettere a fuoco i nostri reali interessi né, tantomeno, prenderne cura».
«Dunque una conversazione utile non per curare la società malata mettendo sotto psicoanalisi la stessa – ha proseguito – analizzando le cause sociali che l’hanno determinata: la globalizzazione dello sfruttamento come regola degli scambi, l’immiserimento della stragrande maggioranza della popolazione mondiale, la trasformazione della tecnologia da strumento logistico a norma della nostra esistenza e soprattutto la mancanza di dialogo aperto alle culture altre. Il singolo individuo ed al tempo stesso la collettività così sono mossi ed animati da dinamiche diverse a volte anche incompatibili tra loro».
«L’incertezza nel mondo contemporaneo ed anche la perdita degli orizzonti emotivi così come la continua disgregazione della – famiglia tradizionale – a causa dei media e della cultura digitale sarò anche argomento di discussione prima e dibattito dopo. Proprio per questo continua il presidente Muse abbiamo pensato di invitare esperti del settore per sentire come risolvere o affrontare e meglio conoscere le dinamiche del nostro tempo», ha concluso. (rrc)