Questo pomeriggio, a Reggio, alle 16.00, nella sala Garcilaso de la Vega del Castello Aragonese, il convegno che inaugura la mostra Reggio e il commentario di Rashi: una speciale tipografia reggina.
L’evento, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria con il patrocinio dell’UCEI – Unione delle Comunità ebraiche italiane e della Comunità ebraica di Napoli, vuole celebrare, a distanza di 545 anni, un evento avvenuto nel 1475: la prima stampa, con data certa, del commentario al Pentateuco del rabbino Solomone Yitzchaki, conosciuto come Rashi, il più grande commentatore della Torah e del Talmud del medioevo ebraico.
La prima stampa del prezioso libro è infatti venuta alla luce il 5 febbraio 1475 in una delle prime stamperia della storia con sede proprio nella giudecca di Reggio Calabria. Ad oggi, la città di Reggio Calabria cutodisce, nella Biblioteca Comunale “Pietro De Nava”, l’unica copia anastatica al mondo.
Il testo, quindi, sarà esposto al Castello Aragonese, con l’obiettivo di far conoscere, promuovere e valorizzazione l’enorme eredità culturale che ha presenza ebraica ha lasciato in città.
Il convegno comincerà con i saluti di Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio, di Irene Calabrò, assessore alla Valorizzazione del Patrimonio Culturale, Ada Arilotta, soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Calabria, Giuseppe Putortì, direttore generale del Comune di Reggio Calabria, e di Roque Pugliese, responsabile della Regione Calabria per la Comunità Ebraica di Napoli.
Intervengono Debora Penchassi, responsabile culturale della Sinagoga di Lincoln Square New York, Eliglio Daniele Castrizio, prof. Ordinario al Dipartimento Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina, e Francesco Arilotta, storico e componente della Deputazione di Storia Patria della Calabria. Modera Anna Foti. (rrc)
