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Grande successo per "Note d'artista in Accademia"

REGGIO – Grande successo per “Note d’artista in Accademia”

Grande successo, a Reggio, per Note d’Artista, l’evento promosso da chef Filippo Cogliandro, che si è svolto presso L’A Gourmet – L’Accademia di Reggio Calabria.

Una iniziativa nata nell’ambito degli appuntamenti realizzati dall’Associazione EureKa, nella ricorrenza del ventesimo anno di attività, in collaborazione con il Centro studi e documentazione musicale Mnemosine, che ha messo insieme due forme di arte, quella musicale e quella culinaria.

Apprezzamento e successo per il concerto dei Maestri Davide Alogna, violino, e Giuseppe Gullotta, pianoforte, che ha deliziato gli ospiti di chef Cogliandro introducendo nel migliore dei modi l’ottima degustazione pensata per l’occasione. 

E da grande conoscitore e ottimo promotore dei prodotti identitari della nostra terra, Filippo Cogliandro, ha proposto un menù di estrema qualità che ne ha esaltato le peculiarità e i sapori.

L’antipasto: carpaccio di pescespada, zeste di limone, arancia di Villa San Giuseppe (presidio Slow Food) e bergamotto di Reggio Calabria; tortino di patate aspromontane, polpo sfogliato e fonduta di caciocavallo di Ciminà; tagliatella di seppia, crema di cetriolo e limone salato; cornetto sfogliato al cremoso di acciuga del Cantabrico.

Come prima portata i partecipanti hanno degustato Carnaroli di Sibari gran riserva con caciocavallo (presidio Slow Food) di Ciminà affumicato, coulis ai frutti rossi e mentuccia. E, per finire, il sorbetto al bergamotto di Reggio Calabria con crumble al Cacao e gel all’arancia di Villa San Giuseppe (presidio Slow Food).

«Amo la musica – sono state le parole di chef Cogliandro che ha introdotto e presentato il concerto – e ho accolto con grande entusiasmo il coinvolgimento nell’organizzazione di questa splendida serata da parte di Angela Diano, Associazione Eureka, e Mariella Grande, del Centro studi e documentazione musicale Mnemosine».

«L’Accademia è stata sempre luogo di incontro di grandi passioni, dal cibo all’arte in ogni sua forma – ha concluso –. Ospitare qui questo meraviglioso concerto gratifica il percorso da me intrapreso un paio di anni fa e che continuerò a portare avanti con dedizione, offrendo, nel mio piccolo, un apporto personale verso la crescita culturale dei nostri territori, nonché la diffusione e conoscenza dell’arte e di tutto ciò che di bello e buono ci appartiene». (rrc)