Questo pomeriggio, a Reggio, alle 18.00, nel cortile de Le Muse, s’inaugura l’anno sociale “invernale” del Laboratorio delle Arti e delle Lettere – Le Muse di Reggio Calabria.
Inoltre, prende il via il ventennale Muse, «poiché sono proprio 20 anni dalla fondazione della nota associazione che partì anni fa con semplici incontri in un noto locale della città divenendo nel tempo una importante realtà calabrese». Nell’ambito della serata inaugurale, infine, ritorna il Premio Muse 2020, un riconoscimento che viene assegnato a volti e personalità importanti del panorama nazionale e non solo e coincide con l’inizio della programmazione invernale della nota associazione culturale calabrese per un doppio momento ovvero la consegna dello storico premio e l’apertura di una importante mostra di alcuni pezzi della Quadreria della collezione privata dei Baroni Lombardi Satriani di Porto Salvo.
Due i nomi prestigiosi del panorama nazionale ed internazionale scelti dal presidente Muse Giuseppe Livoti e dal consiglio direttivo con la sua vice presidente, Francesca D’Agostino: Ivan Drogo Inglese, presidente di Assocastelli e Marinetta Saglio, fotografa per il mondo della televisione, dello spettacolo.
Giuseppe Livoti, infine, ricorda come, pure per merito delle Muse, Reggio è anche approdo di nomi importanti del panorama intellettuale, creativo, umano e come il Premio Muse è libero, indipendente ed autogestito, dimostrando come nella nostra città esistono associazioni “service” che in nome della cultura operano lontani dai clamori istituzionali.
«Siamo soddisfatti per tale premiazione – ribadisce Livoti – ancora una volta come Le Muse riconoscono il valore di grandi personalità che dal Sud hanno portato un loro messaggio sul territorio nazionale ed internazionale». (rrc)