Il Consiglio metropolitano di Reggio Calabria ha approvato il Piano di dimensionamento scolastico 2022-2023, presentato, soltanto pochi giorni fa, ai dirigenti scolastici degli istituti del territorio ed ai vertici dell’Ufficio scolastico regionale.
La seduta si è aperta con l’intervento del dirigente del settore Pubblica Istruzione, Francesco Macheda, che ha illustrato il documento ricordando come «si tratti di un Piano ridotto nei tempi e nei contenuti considerato che, soltanto il 6 dicembre scorso, la Regione ha provveduto ad inviare il procedimento agli Uffici della Città Metropolitana».
«Circostanza – ha spiegato – che va probabilmente ricondotta all’attesa legata agli sviluppi del trend epidemiologico e che ci consegna soltanto la possibilità di attivare nuovi indirizzi in corsi già esistenti. Una volta approvato, il testo verrà rispedito dalla Cittadella e, valutato per competenza, posto all’attenzione del Ministero e dell’Ufficio scolastico regionale». Sul punto è intervenuto il vicesindaco Versace, ringraziando il dirigente Macheda e l’intero settore per «la professionalità e la passione messi in campo anche in questo frangente».
Quindi, l’inquilino di Palazzo Alvaro, ha sottolineato «l’importanza della riunione avuta, nei giorni scorsi, con i dirigenti scolastici, i dirigenti della Città Metropolitana, Macheda e Mezzatesta, e con i ruoli apicali dell’Ufficio scolastico regionale e provinciale, Nicodemi e Zizza».
«Dalla riunione – ha aggiunto – è nato un confronto molto produttivo e sono stati confrontati eventuali dubbi sul Piano di dimensionamento oggi in discussione».
Sul punto sono intervenuti anche i consiglieri Filippo Quartuccio e Giuseppe Giordano, con quest’ultimo che ha invocato «un confronto più serrato con la Regione e l’Ufficio scolastico nel prosieguo delle attività legate all’organizzazione delle scuole sul territorio».
Sul Piano approvato, poi, Giordano ha ampiamente promosso il lavoro del settore che, «sebbene i tempi fossero ridottissimi, ha prodotto un ottimo risultato analizzando le proposte in maniera ordinata e concreta». Quartuccio, quindi, ha evidenziato «il rilievo di un atto che ha visto il coinvolgimento degli organi di vertice delle scuole in una fase storia particolarmente complessa e difficile com’è quella che stiamo vivendo».
Successivamente è stato discusso ed approvato un debito per competenze professionali illustrato all’aula dal consigliere delegato al Bilancio, Giuseppe Ranuccio. Infine, il consigliere Quartuccio ha chiesto di avviare un confronto consiliare sulla gestione della crisi innescata dall’aumento dei contagi Covid in tutta l’area metropolitana. Uno spunto, quest’ultimo, raccolto e rilanciato anche dal vicesindaco Carmelo Versace. (rrc)