;
Conservatorio Cilea

REGGIO – Il manifesto degli studi del Conservatorio Cilea

È stato presentato a Reggio, il manifesto degli studi 2019-2020 del Conservatorio “Francesco Cilea”.

A presentarlo, il direttore, Maria Grande sul sito, dove sono indicati i corsi e le modalità di ammissione di ben 30 discipline musicali, la maggior parte delle quali articolate in 4 corsi di studio di difficoltà progressiva.

Da un minimo di 10 anni d’età per i corsi di base e di 14 anni per i corsi propedeutici, fino ai corsi superiori dell’alta formazione musicale di 1° e 2° livello ai quali si accede con il diploma di maturità e la laurea, senza limiti di età. C’è tempo fino all’8 agosto per presentare la domanda on line.

Le discipline che prevedono l’ammissione sin dall’età di 10 anni sono quelle degli strumenti d’orchestra e solisti quali arpa, basso tuba, chitarra, clarinetto, corno, fagotto, fisarmonica, flauto, oboe, pianoforte, saxofono, percussioni, tromba, trombone, viola, violino e violoncello. I più grandicelli, dall’età di 14 anni possono iniziare con i corsi propedeutici anche di organo e da 16 anni pure con quelli di canto, composizione, contrabbasso, jazz (batteria, canto, chitarra, piano) e tecnico del suono.

Ben 26 delle 30 discipline consentono il raggiungimento del diploma accademico di 2° livello equipollente alla laurea magistrale LM-45. In attesa dell’estensione dei corsi di jazz a quest’ultimo livello, l’offerta formativa quest’anno si amplia grazie ai corsi di 2° livello in didattica della musica (anche nel ramo strumentale) e in discipline storiche, critiche e analitiche della musica (musicologia), mentre è già attivo solo per quest’ultimo livello il corso di musica da camera.

Agli studenti iscritti sarà possibile frequentare gratuitamente i numerosi workshop, seminari e masterclass che ogni anno si susseguono durante il periodo di attività didattica, mentre quelli di 1° e 2° livello possono partecipare anche ai bandi Erasmus dell’istruzione superiore di livello universitario.

Tutti i corsi consentono la contemporanea frequenza della scuola secondaria e, a certe condizioni, dell’università.

I posti sono limitati e verranno assegnati in base ad apposite graduatorie compilate secondo l’esito degli esami di ammissione che si terranno a settembre.

Gli studenti del “Cilea” diplomati, o che si diplomeranno entro la 3a sessione, possono immatricolarsi direttamente ai corsi di 2° livello della stessa disciplina o di musica da camera senza sostenere l’esame di ammissione.

Il direttore ha concluso la presentazione del Manifesto rivolgendosi agli studenti attuali e futuri: «Auguro a tutti gli iscritti, e a quelli che lo diventeranno, di avere fiducia nel proprio avvenire, in una società che, anche se affetta da tanti mali e dalla crisi del lavoro, può migliorare soltanto grazie alle personali abilità, sensibilità e intelligenza, capacità che potranno condurre alla realizzazione di sé stessi potendo contare su una Istituzione come la nostra, in cui opera un personale docente e amministrativo qualificato, attento soprattutto alle esigenze degli studenti».

Nella foto di copertina, il direttore del Conservatorio, Maria Grande. (rrc)