Il 20 maggio, alla Pinacoteca Civica di Reggio Calabria, s’inaugura la mostra La pittura del Settecento a Reggio tra Accademie e Scuole dell’Associazione Ulysses e a cura di Marisa Cagliostro, Mario Panarello e Maria Teresa Sorrenti.
L’esposizione, in programma fino al 20 luglio, è finanziata dalla Regione Calabria a valere sui fondi PAC 2014-2020, l’iniziativa ha il patrocinio dell’Amministrazione civica e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, della Soprintendenza BAAP della Città Metropolitana e della Provincia di Vibo ,del Segretariato Regionale ai beni culturali della Calabria,della Diocesi di Reggio Calabria – Bova, della Deputazione di Storia patria per la Calabria.
I curatori, con questa iniziativa, creare un’occasione importante per “rileggere”, alla luce di nuove testimonianze documentarie e stimolanti confronti stilistici, testi figurativi noti e poco noti di maestri che nella Reggio settecentesca avevano gloriosa rinomanza ed offrire ad un vasto pubblico, e non solo agli addetti ai lavori, qualche utile spunto di riflessione sull’importanza del patrimonio artistico reggino, i cui protagonisti hanno dato e danno prestigio alla storia dell’arte nazionale.
Focus della mostra sarà la Reggio del ‘700, una città alla periferia del Regno borbonico che, dopo la depressione socio-economica dei secoli precedenti, conosce un rinnovato impulso economico: protagonista del nuovo clima culturale ed artistico è un’ intraprendente borghesia che sempre più e meglio affianca la più antica nobiltà terriera nella crescita urbanistica, civile e culturale della città.
Queste le coordinate che fanno da sfondo alla Reggio dell’epoca e agli artisti che della mostra saranno protagonisti, i reggini Antonino Cilea e Vincenzo Cannizzaro.
L’evento si avvale di un ampio Comitato scientifico e si realizza grazie alla collaborazione di Enti di grande prestigio, non solo nazionale, quali la romana Accademia di San Luca e la parmense Galleria nazionale del Complesso Monumentale della Pilotta,di musei ed enti religiosi calabresi quali la Certosa di Serra S.Bruno, il Museo civico di Rende,la Diocesi reggina.
Gli studiosi impegnati nel progetto sono personalità di sicuro spessore che alla conoscenza del Settecento europeo, italiano e meridionale hanno fornito fondamentali contributi di approfondimento: tra gli altri le proff. Valenti Prosperi Rodinò e Barbara Guerrieri Borsoi, i proff. Marcello Fagiolo e Renato Ruotolo, il dott. Gioacchino Barbera, la dr.ssa Grazia Musolino, la prof.Mirella Mafrici,la dott.ssa Daniela Vinci storico d’arte della Soprintendenza per i Beni Aa.Bb.Cc. della Città Metropolitana di Reggio, la Direttrice del Museo Diocesano, Lucia Lojacono.
Eventi culturali collaterali arricchiranno l’offerta della Mostra con collegamenti in rete, conferenze, presentazioni del Catalogo. (rrc)