La task force sulla sanità, istituita dall’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, con il commissario dell’Asp di Reggio Calabria, Gianluigi Scaffidi, ha fatto il punto sull’andamento della campagna vaccinale.
Un incontro coordinato dal sindaco Giuseppe Falcomatà e che ha visto, questa mattina nel salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio e collegati da remoto, la partecipazione dell’assessore alla Protezione Civile, Rocco Albanese, del vicesindaco Tonino Perna e di alcuni componenti della Task force anti Covid comunale: l’immunogenetista Valerio Misefari, il virologo Fabio Foti, la vicepresidente di Federfarma Reggio Calabria, Claudia Musolino, Rubens Curia per il Coordinamento “Comunità Competente”, i presidenti degli ordini dei Medici e dei Farmacisti, Pasquale Veneziano e Daniela Musolino, Alessandrina Paviglianiti, presidente di Sipem Sos Calabria, don Nino Pangallo, direttore della Caritas, il presidente dell’Associazione Italiana Biologi, Domenico Laurendi ed Antonio De Simone del gruppo dei volontari delle Misericordie.
Gli attuali numeri sulle vaccinazioni, è stato riconosciuto dalla riunione, segnano una forte controtendenza rispetto al passato con la Calabria che non si trova più all’ultimo posto delle classifiche, ma che ha superato sette regioni in Italia. Situazioni che si riflettono in positivo anche sulla provincia di Reggio Calabria, grazie all’apertura di nuovi centri per la somministrazione del farmaco come l’ultimo messo a disposizione dal Comune al Centro civico di Pellaro oppure la Caserma del Nucleo radiomobile attrezzata dalla Polizia di Stato.
Riconosciuto il grande contributo offerto dall’Esercito per la buona riuscita del programma di vaccinazione e di tutti gli operatori sociosanitari ed i volontari di Protezione Civile e di atre realtà sociali coinvolte. L’obiettivo resta quello dell’immunizzazione di massa entro l’estate e, per questo motivo, il tavolo dei lavori ha riconosciuto la necessità che arrivino, nella città di Reggio Calabria, ancora più dosi di siero e che, più in generale, si possano attrezzare ulteriori spazi per effettuare le vaccinazioni.
La consapevolezza condivisa dai partecipanti è che il pianeta dovrà, comunque, convivere ancora a lungo con il Covid-19 e le sue varianti. Ecco perché, pur di fronte ad un’accelerazione massiccia sulle immunizzazioni, resta fondamentale continuare i programmi di prevenzione che prevedono l’uso della mascherina, l’igenizzazione delle mani ed il distanziamento. Sul tema della tracciabilità del virus, è stato ampiamente ribadito il grande lavoro messo in campo, sul nostro territorio, dall’Asp e dai soggetti coinvolti per seguire l’andamento preciso dell’effetto pandemico.
La task force tornerà a riunirsi nelle prossime settimane per continuare a monitorare la situazione e mettere in campo ogni azione possibile per limitare il protrarsi dell’emergenza sanitaria. (rrc)